Il Castello di Miramare apre al pubblico gli appartamenti dei Duchi d’Aosta

Hanno riaperto al pubblico le Sale del duca d’Aosta con un nuovo allestimento, frutto di lunghi mesi di progettazione, che documenta questa fase significativa della storia residenziale del Castello. Un video ci accompagna alla scoperta di questi spazi straordinari

Diversamente da quel che si può pensare ammirando il magnifico Castello di Miramare, questo splendido palazzo fu anche dimora di una famiglia “quasi” normale: il Duca d’Aosta Amedeo di Savoia, insieme alla moglie Anna d’Orléans, e alle figlie Margherita e Maria Cristina vi si stabilirono nel 1931. Il duca vi abitò a fino al 1937, mentre la duchessa e le figlie vi risiedettero saltuariamente fino alla prima metà del 1943.

IL GUSTO DEI DUCHI D’AOSTA

La residenza, che non era stata stabilmente abitata per quasi settant’anni, fu così adeguata alle esigenze e ai gusti dei nuovi principi. L’architetto Alberto Riccoboni, artefice della riconfigurazione del Castello, in una sua relazione del giugno 1930 precisa di aver voluto creare “ambienti moderni, arredati con gusto nostrano e razionale, tanto più che le Loro Altezze Reali avevano espresso il desiderio di avere mobilia e arredi moderni, comodi e di gusto attuale”.

Gli appartamenti dei duchi furono così arredati secondo lo stile architettonico in voga, semplice ed elegante, con elementi razionalisti e di art deco, che si discostava nettamente dall’opulenza delle altre sale del palazzo. Ora proprio questi spazi sono nuovamente aperti alla visita del pubblico: qui si evocano le trasformazioni architettoniche che investirono Miramare in quegli anni, dove arredi, quadri e oggetti appartenuti ai duchi alludono agli obblighi della vita pubblica e all’intimità della vita privata dei principi.

L’APERTURA AL PUBBLICO DEGLI APPARTAMENTI DUCALI

Con la riapertura degli appartamenti del Duca d’Aosta e della sua famiglia – ha dichiarato il direttore del Museo storico e il Parco del Castello di Miramare Andreina Contessasi inaugura la sezione Novecento e si riapre di fatto la testimonianza novecentesca nel castello di Miramare, che ha attraversato il secolo mantenendo il suo ruolo di dimora nobiliare e aristocratica, ma portando in sé i segni dei cambiamenti nel tempo, che sono non solo storico-politici, ma anche di stile e concezione di vita”.

Info www.miramare.beniculturali.it

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Redazione

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