Latent Being è la nuova installazione di Refik Anadol (1985), presentata a Berlino negli spazi di Kraftwerk e prodotta da LAS Light Art Space. L’artista turco, che già da anni porta avanti un’interessante ricerca sull’estetica delle macchine e in particolare sui software di intelligenza artificiale, ha realizzato una grande opera ambientale in quattro capitoli. I dati che vengono dati in pasto all’algoritmo di machine learning, oltre dieci milioni di immagini, sono collegati alla città di Berlino, alle sue architetture e alla sua memoria visiva e sonora. Anche la presenza degli spettatori però influenza in tempo reale l’evoluzione delle immagini, grazie a un sistema di tracking che monitora i loro movimenti nello spazio generando un tappeto sonoro site-specific
www.lightartspace.org/events/latent-being