Torna Missy Elliott. Ecco il videoclip che precede il nuovo disco

La regina dell’hip hop torna alla ribalta dopo un’assenza durata quattordici anni. Dimostrando ancora una volta di sapersi mettere in gioco e confrontarsi con il proprio tempo

Che Missy Elliott – all’anagrafe Melissa Arnette Elliott (Portsmouth, U.S.A., 1971) – sia sempre stato un personaggio fuori dal coro all’interno della cultura hip hop è confermato non solo dal suo personalissimo stile, ma anche dalla fermezza nel fare determinate scelte. E così, dopo quattordici anni dalla pubblicazione del suo ultimo album (The Cookbook, Goldmind/Atlantic Records, 2005), la regina dell’hip hop sfata il mito dell’artista in pausa come artista morto, rivendicando un meritatissimo posto nell’Olimpo dei rapper conquistato con sudore e tenacia nel corso degli anni Novanta. Throw it back è il titolo del nuovo singolo che accompagna l’uscita di Iconology, un EP di cinque tracce prodotto dal noto beatmaker statunitense, nonché amico fidato, Timbaland, già collaboratore di musicisti del calibro di Bjork, Madonna e Justin Timberlake.
Il video del brano (che nel giro di pochi giorni dalla sua pubblicazione conta quasi nove milioni di visualizzazioni) si apre all’interno di una misticheggiante stanza bianca – in puro stile white cube – dove alcuni ritratti dell’eclettica cantante americana fungono da supporto a una stilosissima Teyana Taylor per iniziare una ragazzina dei nostri giorni al culto di Missy Elliott.
Già dalle prime note del nuovo singolo, e dai relativi primi secondi del videoclip, si avverte subito la stessa sensazione che si percepiva all’epoca della produzione di canzoni storiche quali Work it o Get ur freak on. Come se il tempo non fosse passato. Quel piacevole spiazzamento provocato tanto da un groove accattivante quanto da un amore per l’eccesso espresso tramite una estetica caratterizzata da colori sgargianti, personaggi al limite del grottesco e coreografie sincopate. Tutto il resto, come testimoniano d’altronde i recenti featuring realizzati con Ariana Grande (Borderline) e Lizzo (Tempo), serve a ricordarci quanto sia difficile arrestare una personalità così forte e pregna di una grinta tutt’altro che sopita. Bentornata Missy.

– Valerio Veneruso

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Valerio Veneruso

Valerio Veneruso

Esploratore visivo nato a Napoli nel 1984. Si occupa, sia come artista che come curatore indipendente, dell’impatto delle immagini nella società contemporanea e di tutto ciò che è legato alla sperimentazione audiovideo. Tra le mostre recenti: la personale RUBEDODOOM –…

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