La mostra di riapertura del Centro Pecci di Prato, che ha inaugurato lo scorso ottobre dopo il completamento della nuova ala a cura dell’architetto Maurice Nio, è una collettiva che porta un titolo importante: La fine del mondo. Attraverso le opere di oltre 50 artisti internazionali e con un allestimento che si estende sull’intera superficie espositiva del museo (oltre 3000 metri quadri), la mostra si configura come una specie di esercizio della distanza, che spinge a riconsiderare il nostro presente guardandolo “da lontano”.
In questo video, girato e diretto da Duccio Ricciardelli, il direttore del museo Fabio Cavallucci ci guida attraverso le diverse sale, raccontando la storia e spiegando il significato di alcune delle opere più importanti, come quella del brasiliano Henrique Oliveira, che ha creato una specie di tunnel spazio temporale, e del cinese Cai Guo-Qiang, presente con una delle sue installazioni più note, Head on, del 2006, un lavoro imponente che arriva a Prato dopo essere passato per prestigiosi musei internazionali tra cui il Guggenheim di New York e quello di Bilbao.
Produzione: VideoArteVirale
Riprese e Regia: Duccio Ricciardelli
Montaggio: Marco Bartolini
Musica: Chill Wave, Kevin MacLeod (incompetech.com)
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