Renoir, oltraggio e seduzione. Dalla Barnes Foundation di Philadelphia al cinema

Dopo Goya, la Nexo Digital porta al cinema il più controverso degli impressionisti. In un percorso emozionante attraverso la collezione della Barnes Foundation di Philadelphia.

Il 22 e 23 marzo la pittura e la vita del più controverso tra gli impressionisti arrivano nei cinema italiani con Renoir. Oltraggio e seduzione, diretto da Phil Grabsky. Un tour cinematografico che consente agli spettatori di visitare la Barnes Foundation di Philadelphia, dove è ospitata la più grande collezione al mondo dedicata al pittore francese. Il collezionista statunitense Albert C. Barnes (1872-1951) era ossessionato da Renoir al punto da raccoglierne 180 opere, quasi tutte relative all’ultimo periodo della sua vita. Gli interventi di critici d’arte del New York Times, del Washington Post, di studiosi e di artisti di fama internazionale permettono di comprendere meglio l’evoluzione stilistica del pittore e di interpretarne le influenze esterne. Particolarmente interessante risulta l’analisi del cambiamento subito dalla sua produzione nel periodo successivo al viaggio in Italia (1881-1882), in cui l’artista si dedica a monumentali e voluttuosi nudi femminili, dipinti con tratti più spessi e maggiori riferimenti all’arte classica. E, appunto, il tema attorno a cui il documentario è costruito è la continua reinvenzione artistica di Renoir e l’ascendente che ha avuto su due personalità capitali della storia dell’arte del XX secolo come Matisse e Picasso.

– Federica Polidoro

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Federica Polidoro

Federica Polidoro

Federica Polidoro si laurea in Studi Teorici Storici e Critici sul Cinema e gli Audiovisivi all'Università Roma Tre. Ha diretto per tre anni il Roma Tre Film Festival al Teatro Palladium, selezionando opere provenienti da quattro continenti, coinvolgendo Istituti di…

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