Sul tappeto rosso della Festa di Roma ha sfilato anche Philippe Petit, artista autodidatta, pittore, scultore, scrittore di successo, avventuriere dell’aria in equilibrio sulle punte. Noto per aver attraversato su un cavo d’acciaio la distanza tra le due torri di quello che fu il World Trade Center. Era il 1974, la costruzione era appena apparsa nello skyline di New York, e il francese danzò in su e in giù sopra le teste dei passanti esterrefatti, a ben 400 metri dal suolo. Era senza imbracatura e si salvò miracolosamente senza farsi neppure un graffio.
La vicenda, che qualche anno fa era già diventata un documentario, con Robert Zemeckis prende le sembianze di un film di finzione, dove le mute riflessioni sul destino dei palazzi all’indomani dell’11 settembre prendono il significato della fine di un’epoca di sogni ed illusioni. Un’epoca in cui mantenere gli equilibri sembra ormai impossibile. The Walk sarà al cinema dal prossimo 22 ottobre. Per gli amanti delle vertigini.
Federica Polidoro