“Figli di Maam” è il secondo film di Paolo Consorti. Dopo essere stato in concorso al Riff, approda al mercato di Cannes per la vendita internazionale. Ambientato in una ex fabbrica di salumi, Metropoliz, occupata da extracomunitari e precari, segue le vicende di un uomo convinto di essere San Giovanni Battista. Nella fabbrica si sta per inaugurare una mostra dʼarte contemporanea organizzata dal MAAM (Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz Città Meticcia), il museo sorto nellʼedificio occupato, in difesa dei “metropoliziani” continuamente minacciati di sfratto. Giovanni vaga tra gli artisti e fa amicizia con i bambini di Metropoliz, confondendo la realtà con le sue visioni.

Il suo intento è riunire tutti i santi a Metropoliz per ricominciare la predicazione da quel luogo. Dove l’allegoria religiosa sta per una speculazione filosofica sulla funzione dell’arte nella società e sul suo valore assoluto, Consorti tenta un’operazione estremamente audace, divenuta realtà grazie al produttore Giuseppe Lepore. In attesa di vedere il film, che sarà nelle sale italiane a partire da settembre, il regista ce ne racconta la genesi sui comodi divani del Majestic. Nel cast anche Franco Nero e Alessandro Haber.

Il contenuto prosegue a seguire

Iscriviti a Incanti. Il settimanale di Artribune sul mercato dell'arte

 
 

Federica Polidoro

Iscriviti alla nostra newsletter
CONDIVIDI
Federica Polidoro
Federica Polidoro si laurea in Studi Teorici Storici e Critici sul Cinema e gli Audiovisivi all'Università Roma Tre. Ha diretto per tre anni il Roma Tre Film Festival al Teatro Palladium, selezionando opere provenienti da quattro continenti, coinvolgendo Istituti di Cultura come quello Giapponese e soggiornando a New York per la ricerca di giovani talent sia nel circuito off, che nell'ambito dello studentato NYU Tisch, SVA e NYFA. Ha girato alcuni brevi film di finzione, premiati in festival e concorsi nazionali. Ha firmato la regia di spot, sigle e film di montaggio per festival, mostre, canali televisivi privati e circuiti indipendenti. Sta lavorando ad un videoprogetto editoriale per la casa editrice koreana Chobang. È giornalista pubblicista e negli anni ha collaborato con quotidiani nazionali, magazine e web media come Il Tempo, Inside Art e Il Faro. Ha seguito da corrispondente i principali eventi cinematografici dell'agenda internazionale tra cui Cannes, Venezia, Toronto, Taormina e Roma e i maggiori avvenimenti relativi all'arte contemporanea della Capitale. Attualmente insegna Tecniche di Montaggio all'Accademia di Belle Arti.