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Rivoluzionare l’arte

Un bel murale che celebra un martire del popolo. Ecco, nel 2013 è quel che c’è di peggio, sia per l’arte che per la politica.…

Una nazione di camerieri

Stando all’intuizione di Indro Montanelli, ha origini lontane la predisposizione tutta italiana al servilismo. E ora tutto assomiglia ancor di più agli Anni Cinquanta, con…

Da un sistema di valori all’altro

Che cosa succede nel passaggio, nella transizione da un sistema di valori a un altro,…

Nuovi paesaggi urbani (V): Bologna, stazione Alta Velocità

Un altro esempio, un altro reportage, un altro attraversamento, un altro spunto che proviene dalla…

La notte della post-ideologia

Una delle retoriche ricorrenti dell’attuale dibattito (politico e non) è la necessità di essere post-ideologici. Di continuare ad annullare qualunque steccato e, superandolo, garantire il…

Il-primo-articolo-fatto-solo-di-commenti

Gian Maria Tosatti porta a Napoli la prima tappa del suo nuovo ciclo di opere, intitolato “Le sette stagioni dello spirito”. Apriti cielo: sotto l’articolo…

La discussione nell’era della crisi

L’Italia è stata troppo a lungo (diciamo: per trent’anni) un posto gravemente disabituato alla discussione:…

Crisi, tunnel e macerie

Cos’è davvero la crisi? Di certo non è un tunnel da attraversare, come spesso ci…

Futuri possibili & nebulose immaginarie

Uno dei problemi più critici e urgenti dell’Italia contemporanea è quello di non saper percepire – e immaginare – il proprio futuro: il futuro è…

Il problema della ricezione (VI): la trilogia “altra” degli U2 (1993-1997)

“Zooropa” (1992), “Passengers–Original Soundtracks 1” (1995), “Pop” (1997): tre dischi che sono stati parzialmente rinnegati, disconosciuti dalla band che li ha prodotti. E che -…

I giovani leader, il trasformismo e la cancellazione del conflitto

I giovani leader italiani hanno un’età attorno ai quarant’anni. Usano un linguaggio inadatto, inadeguato al…

Vite simulate, maschere & potenziale latente

E se il Barocco ancora ci influenzasse? Nel senso: se quell’attitudine “simulativa” fosse un gene…