L’arte come sintomo politico. El Hadji Sy a Varsavia

Castello Ujazdowski, Varsavia – fino al 16 ottobre 2016. Prima personale polacca per El Hadji Sy: l'artista e attivista senegalese porta in mostra un'ampia selezione di dipinti e materiale documentativo sulle sue numerosi azioni. Tra senso estetico e impegno politico.

La mostra di El Hadji Sy, presso le sale del Center for Contemporary Art Ujazdowski Castle di Varsavia, si presenta come la prima personale dedicata all’artista, curatore e attivista senegalese in Polonia. Nato a Dakar nel 1954, El Sy è considerato una delle figure cardine nella scena artistica dell’Africa Occidentale, in particolare per le sue azioni, sempre giocate su un filo sottilissimo, tra fare artistico e impegno politico. Le sue numerose attività vertono quasi sempre su tematiche che, fin dagli esordi, puntano a sollecitare una riflessione in merito a questioni cruciali legate alla storia e alle dinamiche sociali del continente nero: post-colonialismo, tradizione locale africana e valori culturali legati al movimento della négritude sono motivi che ricorrono in tutta la ricerca dell’artista senegalese e che, immancabilmente, si affacciano senza mezzi termini anche in questa mostra.

UN NUOVO MODO DI INTENDERE L’OPERA
At First I Thought I Was Dancing non è un progetto facile, innanzitutto perché confida nell’abilità, da parte dell’osservatore, di realizzare un diverso modo di considerare l’opera. Quello che sembra necessario, appena varcata l’entrata del museo, è la necessità di avvicinarsi all’opera africana attraverso una nuova chiave interpretativa, in grado di bypassare la pigra visione conservatrice e eurocentrica – agganciata ai canoni stilistici classicamente accettati –per aprirsi a una considerazione capace di inquadrare l’arte negra come risultato di processi essoterici ed esoterici fortemente legati tanto alla natura quanto al divino.
Solo dopo aver preso atto di questo sfasamento concettuale ed estetico, la mostra si rivela nella sua complessità.

El Hadji Sy - At First I Thought I Was Dancing - installation view at CSW, Varsavia 2016 - photo Bartosz Górka

El Hadji Sy – At First I Thought I Was Dancing – installation view at CSW, Varsavia 2016 – photo Bartosz Górka

UN’OPERA INTERATTIVA
Curata da Małgorzata Ludwisiak, con la partecipazione esterna di Clémentine Deliss (già curatrice del progetto El Hadji Sy. Painting, Performance, Politics presso il Weltkulturen Museum di Francoforte), la mostra si estende in ben otto settori del museo, proponendo un lungo percorso espositivo che rivisita opere passate e recenti dell’artista.
Largo spazio è destinato al materiale documentativo legato alle azioni ideate da El Sy nel corso degli anni: oggetti, video, fotografie e manifesti permettono allo spettatore di investigare il processo creativo dell’autore senegalese, con particolare riguardo allo studio delle sue performance, al modo in cui nascono, si sviluppano e interagiscono con la realtà.
Corposa anche la sezione dei dipinti proposti: le oltre cento tele, che vanno dal figurativo all’astratto, conservano in ogni caso un approccio sempre fortemente gestuale. Installati in modo spesso precario e raramente a parete, ognuno dei dipinti si sviluppa in verticale, poggiato su telai mobili posizionati al centro delle stanze. In questo modo l’osservatore ha la possibilità di circumnavigare l’oggetto artistico, vivendo l’esperienza conoscitiva dell’opera come un processo in divenire, in cui il pubblico è parte integrante di un rituale mistico e sempre aperto.

El Hadji Sy - At First I Thought I Was Dancing - installation view at CSW, Varsavia 2016 - photo Bartosz Górka

El Hadji Sy – At First I Thought I Was Dancing – installation view at CSW, Varsavia 2016 – photo Bartosz Górka

UNA MOSTRA NELLA MOSTRA
Interessante anche il corridoio dedicato alla presentazione di giovani pittori africani, selezionati e proposti dall’artista: in questo frangente, circa venti dipinti di autori diversi si presentano come una mostra all’interno della mostra, ribadendo il forte approccio politico e sociale di El Sy, portavoce di una intera comunità. Un aspetto che da sempre contraddistingue l’attività di El Hadji Sy è infatti la cooperazione con gruppi locali senegalesi e la creazione di numerose iniziative indipendenti, spesso di stampo fortemente politico, volte a sollecitare la collaborazione tra gli individui. In questo modo l’arte diventa strumento di condivisione e, prima ancora, di partecipazione, campo fertile e luogo di incontro in cui ogni personalismo si perde e il singolo si riscopre tassello di un insieme più ampio, che ha ragione di essere solo nella sua unione.

Alex Urso

Varsavia // fino al 16 ottobre 2016
El Hadji Sy – At First I Thought I Was Dancing
a cura di  Małgorzata Ludwisiak
CASTELLO UJAZDOWSKI
Jazdów 2
+48 (0)22 6287683
[email protected]
www.csw.art.pl

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Alex Urso

Alex Urso

Artista e curatore. Diplomato in Pittura (Accademia di Belle Arti di Brera). Laureato in Lettere Moderne (Università di Macerata, Università di Bologna). Corsi di perfezionamento in Arts and Heritage Management (Università Bocconi) e Arts and Culture Strategy (Università della Pennsylvania).…

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