La catastrofe ciclica secondo Stefano Canto. A Milano

VIR viafarini, Milano – fino al 16 aprile 2016. Nel corso della sua residenza, Stefano Canto ha realizzato uno scenario insieme rigoroso e mutante. La sua si conferma una scultura che si autorigenera, anche attraverso l’utilizzo di scarti e brandelli di realtà.

Da qualche tempo sta riflettendo con continuità e attenzione attorno a un’Archeologia dell’effimero, che al suo interno ingloba un’osservazione ravvicinata delle catastrofi del nostro tempo, soprattutto quelle del quotidiano, legate al paesaggio architettonico delle città e ai suoi cantieri. Perciò Stefano Canto (Roma, 1974), per la sua residenza in corso a VIR viafarini, ha proseguito l’indagine ravvicinata che parte dall’architettura e da un’idea di transizione, per inglobare, mediante una soluzione installativa, semiotica dell’oggetto e relazione con gli spazi. Ha così impiantato all’interno dello studio che gli è stato messo a disposizione una serie di brandelli di ghiaccio, posizionati su cumuli di polvere di cemento, per un lavoro in tre atti: posizionamento, interazione e quindi consolidamento del cemento, e pulitura, con una ciclicità insieme studiata e autosufficiente.

Lorenzo Madaro

Milano // fino al 16 aprile 2016
Stefano Canto – Archeologia dell’effimero
a cura di Simone Frangi e Giulio Verago
VIR VIAFARINI
Via Carlo Farini 35
02 66804473
[email protected]
www.viafarini.org

MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/52780/stefano-canto-archeologia-delleffimero/

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Lorenzo Madaro

Lorenzo Madaro

Lorenzo Madaro è curatore d’arte contemporanea e, dal 2 novembre 2022, docente di ruolo di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia delle belle arti di Brera a Milano. Dopo la laurea magistrale in Storia dell’arte all’Università del Salento ha conseguito il master…

Scopri di più