L’uomo, il dramma, la pittura. Francesco Cuna a Bari

Galleria BLUorg, Bari – fino al 24 gennaio 2016. L’anelito verso il sublime come tentativo postmoderno di superare la precarietà esistenziale. È l’universo pittorico di Francesco Cuna che, tra allegorie e paradossi, espone le sue ultime creazioni nella personale barese.

La neutralità cromatica, le scene e i ritratti dalla profondità rarefatta, la “drammaturgia segnica”, il realismo sociale come ispirazione. Sono le caratteristiche essenziali che contraddistinguono l’opera pittorica di Francesco Cuna (Galatina, 1978). Le ultime creazioni del pittore pugliese esprimono prevalentemente le contraddizioni della postmodernità – che privilegia la categoria dell’avere e ignora quella dell’essere – riflesse nella precarietà della condizione umana. Un dramma, questo, costituito da paradossi e metafore, espresse attraverso scene di ordinaria vita quotidiana, in cui l’anelito individuale corrisponde al “tendere verso” la liberazione – intrinsecamente senza speranza –  dalla caducità dell’esistenza, affidandosi alla ricerca del senso, dell’infinito, del sublime.

Cecilia Pavone

Bari // fino al 24 gennaio 2016
Francesco Cuna – Drama
a cura di Gaia Valentino
GALLERIA BLUORG
Via Marcello Celentano 92
080 9904379
[email protected]  
www.bluorg.it

MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/49960/francesco-cuna-drama/

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Cecilia Pavone

Cecilia Pavone

Cecilia Pavone, storica e critica d’arte, curatrice indipendente, giornalista professionista, è nata a Taranto ed è laureata in Filosofia all’Università degli Studi di Bari. La sua ricerca verte sulla fenomenologia artistica contemporanea e sulla filosofia dell’arte. Scrive su riviste specializzate…

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