Pino Pascali a Castelbuono. O Annibale sulle Alpi
Museo Civico, Castelbuono – fino al 28 giugno 2015. Al Castello dei Ventimiglia, la prima esposizione dedicata a Pino Pascali in terra siciliana. In contemporanea, le due mostre integrative di Virginia Ryan e Frédéric Bruly Bouabré fanno eco al suo pensiero mediterraneo.
 
                            Pino Pascali (Bari, 1935 – Roma, 1968) è uno degli artisti che ha traghettato l’Italia del dopoguerra nel novero internazionale dell’arte: la sua presenza alla Biennale di Okwui Enwezor è il segno del suo peso e della sua piena rivalutazione. Confrontarsi con Pascali significa aprire uno squarcio nella migliore cultura progressista del’Italia del boom; imbizzarrita dalle sirene del progresso, dimentica della tradizione rurale. Se l’Arte Povera (come pensiero proto-ecologista) è un’arte impegnata, l’arte di Pascali è soprattutto, metodicamente impegnata nello scherzo, nella favola, nel mito. Al Patto Atlantico, Pascali preferisce il Sud, il cuore d’Africa, inaccessibile e coloniale. Gli spot pubblicitari in mostra e il video Pino Pascali o le trasformazioni del serpente rendono l’artista autenticamente moderno. Oltre alla doppia personale di Virginia Ryan e Frédéric Bruly Bouabré, la mostra è sorretta e aggiornata dal bel catalogo (Edizioni Kalòs) con testi delle curatrici Laura Barreca e Santa Nastro, di Rosalba Branà, Marco Tonelli e con l’intervista a Marco Giusti a cura di Valentina Bruschi.
Luca Labanca
Castelbuono // fino al 28 giugno 2015
Pino Pascali l’africano 
a cura di Laura Barreca e Santa Nastro 
Catalogo Kalòs
Virginia Ryan / Frédéric Brouly Bouabré – Sirens
MUSEO CIVICO 
Piazza Castello
0921 677126
[email protected] 
www.museocivico.eu 
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