I molluschi più evoluti hanno rinunciato alla conchiglia, oppure Il dio della porta può vedere sia all’interno che all’esterno, o ancora Memorie di Navigazione di Capitan Magenta. Sono solo alcuni fra i titoli dei lavori di carta che costellano la terza mostra della stagione di Zoia: è la personale di TeatroBalocco, duo di giovani artiste torinesi, Maura Esposito e Silvia Testa, entrambe diplomate all’Accademia di Belle Arti, l’una in Grafica d’Arte e l’altra in Scenografia e New Media. Da Zoia – Gallery & Lab piccole quinte intagliate riportano alla luce la profondità di mondi visti dall’immaginazione, distribuendo a parete, e su piccoli tavoli da lavoro, il tratto di chiusura di un cerchio magico che narrativamente distribuisce personaggi e sfondi d’azione lungo tutto il processo produttivo, dalla scrittura all’illustrazione, fino alla rilegatura e alla realizzazione delle copertine. Le Edizioni TeatroBalocco infatti utilizzano il libro in tutte le sue parti e riversandone il concetto di incubatore di storie anche a dimore di carta in cui il surreale fonda nel reale.
Ginevra Bria
Milano // fino al 12 aprile 2015
TeatroBalocco – Je l’ai écrit dans
ZOIA GALLERY & LAB
Piazzale della Cooperazione 1
349 1509008
[email protected]
www.zoia-galleryandlab.it
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https://www.artribune.com/dettaglio/evento/43046/teatrobalocco-je-lai-ecrit-dans/