Prospettive di specchi. Un gioco serissimo firmato Matteo Negri

Galleria Monopoli, Milano – fino al 2 aprile 2015. Il poliedrico artista espone installazioni fatte di specchi, richiami avanguardistici e sculture… a forma di Lego.

Kamigami è una mostra-caleidoscopio, un mutevole affastellarsi di ricerca e ironia, di costruzioni reali e immaginarie. Matteo Negri (San Donato Milanese, 1982) prende avvio dal celebre mattoncino Lego, rimodellato in versione XL per diventare protagonista di un inesausto divertissement. Isole di moduli sgargianti sprofondano dentro scatole cubiche, le cui pance foderate di specchi rimbalzano dunque sterminati paesaggi di Lego. Il solido nucleo originario si sfalda nell’inafferrabile coazione a ripetere se stesso, generando molteplici punti di osservazione, un ingannevole sfaccettamento della forma, e prospettive oblique di matrice cubista. Tuffare lo sguardo in una Kamigami box significa partecipare a un evento statico quanto instabile, a un incessante processo di astrazione dello spazio. Perché questo significa in giapponese “kamigami”: reiterazione, un qualcosa ripetuto all’infinito.

Chiara Gheller

Milano // fino al 2 aprile 2015
Matteo Negri – Kamigami
GALLERIA MONOPOLI
Via Ventura 6
02 36593646
[email protected]
www.galleriamonopoli.com

MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/42429/matteo-negri-kamigami/

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Chiara Gheller

Chiara Gheller

Laureata in Lettere all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, si è specializzata in Critica d’Arte con una tesi volta a interpretare il manufatto artistico come luogo di pacificazione estetico-filosofica tra l’uomo, la psiche e l’oggetto. Oggi lavora come consulente…

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