The Isladers è il progetto iniziato da Charles Avery (Oban, 1973; vive a Londra e Mull) nel 2004, nel quale racconta degli abitanti di un’isola immaginaria e delle loro vite. In quest’occasione, per lo Studio Sales l’artista scozzese ha prestato attenzione a tutto lo spazio espositivo, realizzando disegni, walldrawing e alcuni oggetti, presentando la scena giovanile della città portuale di Onomatopoeia. Lo spettatore è coinvolto come se divenisse turista/viaggiatore con la possibilità di “entrare” e curiosare nel mondo young degli Islanders, conoscerne le abitudini e gli stili di vita: da quelli che per racimolare qualche spicciolo raccolgono le alghe e le vendono a peso, come è illustrato in Untitled (Kelp weighing), a quelli che bighellonano fumando sui gradini (Untitled (Youths Smoking on Steps)), nuotatrici o giovani teenager nella loro stanza. Un giorno l’artista spera di raccogliere tutto il frutto della sua fantasiosa parallela dimensione in volumi enciclopedici, benché finora vi siano solo i due fermalibri che li conterranno.
Martina Adami
Roma // fino al 23 gennaio 2015
Charles Avery – What’s so great about Happiness? The people and things from Onomatopoeia. Part 2
STUDIO SALES
Piazza Dante 2/7
06 77591122
[email protected]
www.galleriasales.it
MORE INFO:
https://www.artribune.com/dettaglio/evento/39886/charles-avery-whats-so-great-about-happiness/