Un’architettura invisibile, da costruire su tutta la terra. Superstudio vintage a Genova

Galleria Pinksummer, Genova – fino al 6 giugno 2014. Quando l’arte non invecchia, e nemmeno l’architettura. È il caso dell’installazione “La Moglie di Lot” di Superstudio: ideata per la Biennale del 1978, ora riproposta in Liguria. E un’altra “riedizione” la troverete alla Biennale di quest’anno, nella sezione “Monditalia”.

Superstudio, La Moglie di Lot, 1978. Foto Francesco Cardarelli – courtesy pinksummer, Genova.

Esposta alla Biennale di Venezia del 1978, ma tuttavia ancora attuale, La Moglie di Lot è  un’essenziale struttura di metallo, pulita e sobria, pensata e progettata, non a caso, da chi per mestiere fa l’architetto. Il progetto proposto da Superstudio ricorda come il succedersi dei minuti, delle ore e dei giorni, inesorabile cadenza di goccioline, alteri la forma e il significato dei corpi, mostrandone la vera essenza; mentre l’attesa inerte, al contrario, ne fossilizza la sostanza. Proprio come le Sacre Scritture raccontano sia accaduto alla moglie di Lot, la quale, disobbedendo all’ordine divino di non guardarsi mai indietro, getta lo sguardo alle sue spalle e diventa una “statua di sale”. In questo modo Superstudio suggerisce una riflessione sulla forza del tempo in rapporto alla mutazione percettiva e funzionale dei corpi, dimostrando il legame di corrispondenza tra la forma simbolica e il significato reale.

Maura Ghiselli

Il contenuto prosegue a seguire

Iscriviti a Incanti. Il settimanale di Artribune sul mercato dell'arte

 
 

Genova // fino al 6 giugno 2014
Superstudio – La Moglie di Lot
PINKSUMMER
Piazza Matteotti 9
010 2543762
[email protected]
www.pinksummer.com

Iscriviti alla nostra newsletter
CONDIVIDI
Maura Ghiselli
Maura Ghiselli, nata a Genova nel 1981. Vive tra la sua città e Milano. Si laurea in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo all’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova. Ha frequentato corsi di Storia dell’Arte e Antropologia Culturale presso l’Università Miguel Hernandez di Alicante e ha ultimato il suo percorso formativo post-universitario seguendo un master all’Istituto Europeo di Design e un Master alla Fondazione FORMA per la Fotografia, entrambi a Milano. Collabora per diversi anni con la galleria d’arte contemporanea Satura Art Gallery a Genova, come curatrice e critico d’arte (tra le mostre curate la Rassegna Il Muro, presso Mikalojus Konstantinas Čiurlionis National Art Museum di Kaunas, Lituania, con il patrocinio del Mikalojus Konstantinas Čiurlionis National Art Museum e Istituto Italiano di Cultura Vilnius e la Rassegna Volando con la Gazza Ladra, presso Palazzo Ducale di Genova, in collaborazione con la Fondazione per la Cultura Genova Palazzo Ducale). Collabora anche con Studio44, un’altra galleria del circuito genovese, per la quale cura la critica relativa ad alcuni eventi. Dal 2011 recensionista per Exibart, nel 2014 passa ad Artibune.