Assenza di soggetto, fra Sander e Somoroff

Ottanta fotografie e sei video mettono in dialogo i soggetti di August Sander con i “paesaggi presunti” di Michael Somoroff. La fotografia diventa mezzo e metodo. Omaggio a due figure d'uomo differenti: un indagatore del XX secolo e un visionario del XXI. A Milano, presso la Fondazione Stelline, fino al 7 aprile.

La galleria al piano rialzato della Fondazione Stelline è un lunghissimo, doppio corridoio di piccoli ritratti. Quaranta fotografie originali di August Sander (Herdorf, 1876 – Colonia, 1964) dalla serie Uomini del Ventesimo Secolo (catalogazione suddivisa in i Contadini, i Commercianti, le Donne, Classi e Professioni, gli Artisti, le Città e gli Ultimi) e altrettante fotografie di Michael Somoroff (New York, 1957) sembrano mettersi in ascolto ed entrare in dialogo. Somoroff, infatti, aderendo al titolo della mostra, Absence of subject, interviene sulle immagini di Sander con un lavoro di interpretazione digitale che fa scomparire l’individuo e ne rivela il paesaggio retrostante, ipotizzando uno sfondo presunto. Sebbene il percorso si reiteri nella ricerca di quel che non c’è, visto dagli occhi della fotografia, Absence of subject si trasforma, nel ricordo, in un prezioso strumento interpretativo di sguardi rimossi.

Ginevra Bria

Milano // fino al 7 aprile 2013 
August Sander / Michael Somoroff – Absence of subject
FONDAZIONE STELLINE
Corso Magenta 61
02 45462411
[email protected]

www.stelline.it

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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