Sotheby’s e le mostre. Con Paolo Scheggi e Ada Ardessi

A Palazzo Broggi, sede storica di Sotheby's, inaugura un percorso espositivo inedito. Una mostra di fotografie in bianco e nero, dal 1962 al 1970. Decine di testimonianze uniche di due vite nell'arte, che hanno preso luce per irradiarne.

11 dicembre 2012. A Palazzo Broggi, nella sede storica di Sotheby’s, la mostra Zone Riflesse. La vita e le opere di Paolo Scheggi nella fotografia di Ada Ardessi dedica alla fotografa Ada Ardessi (Sterna, 1937) un appuntamento culturale parallelo rispetto all’attività di battitura delle aste.
Una sessantina di fotografie dell’Ardessi, sette opere d’arte dell’artista e alcune tavole visuali di Carlo Belloli, tutte datate tra il 1962 e il 1970, testimoniano la folgorante presenza di Paolo Scheggi (Settignano, 1940 – Roma, 1971) e l’esplorazione multidimensionale della pittura-oggetto, a quarant’anni dalla scomparsa. A partire dal titolo, la mostra pone l’uno di fronte all’altro la nudità del gesto compositivo e la nettezza fotografica dell’opera nel mondo, citando un ciclo di opere di Scheggi (Zone riflesse, 1962-63) come sinonimo di un rapporto artistico, personale, intimo, tra le due figure in continuo riflesso.

IMG 4885 Sotheby’s e le mostre. Con Paolo Scheggi e Ada Ardessi

Zone riflesse. La vita, le opere di Paolo Scheggi nella fotografia di Ada Ardessi – veduta della mostra presso Sotheby’s, Milano 2012

Anche le conosciute Intersuperfici, sotto l’obiettivo di Ada Ardessi acquistano volumi scultorei e nettezza gravitazionale, convettori che trasformano la pittura volumetrica in superficie architettonica. La scelta che si propone ai visitatori raccoglie immagini emblematiche, in bianco e nero e di medio formato. Gli scatti di Ada Ardessi sono stati selezionati per diventare passaggi visivi, scenari che uniscono tra loro, per associazioni formali ed estetiche, attimi privati e occasioni di incontro di Paolo Scheggi. Il percorso allestitivo si presenta deciso come un viaggio storico, tra visione e realtà, un passato vivo descritto come un presente dimenticato, una dimensione che oggi ci permette di conoscere e riconoscere l’energia del mondo dell’arte milanese tra gli Anni Sessanta e Settanta.

Ginevra Bria

Milano // fino al 21 dicembre 2012
Zone riflesse. La vita, le opere di Paolo Scheggi nella fotografia di Ada Ardessi
SOTHEBY’S
Via Broggi 19
www.sothebys.com

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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