Viaggiatore senza meta, instancabile e ossessionato, Martin Disler (Seewen, 1949 – Ginevra, 1996) è sempre stato precursore e anticipatore di tendenze, purtroppo in parte trascurate dalla critica d’arte. È dunque tempo di riscrivere una storia, quella debitrice, alla figura che è stato e ha rappresentato. Opere scelte, nuova galleria torinese, inaugura così la sua attività ripercorrendo parte della produzione dell’artista svizzero.
Un po’ graffitista, informale quanto vicino alla cosiddetta art brut, la pittura di Disler nasce da quell’urgenza comunicativa, sovversiva e controtendenza rispetto al sistema che solo uno spirito rivoluzionario come lui possedeva e coraggiosamente manifestava. Nella sua pittura non vi sono urla materiche, come tanto neoespressionismo del secolo scorso, quanto invece emergono lamenti placidi, sincopati e del tutto istintivi. I suoi dipinti sono per certi versi primitivi, densi di sbavature, sgocciolature e pennellate rapide. Così anche l’unica scultura in bronzo, creata proprio in Italia. E tutti i suoi lavori rappresentano il gioco: dell’inizio e della fine.
Claudio Cravero
Torino // fino al 5 gennaio 2013
Martin Disler
OPERE SCELTE
Via Matteo Pescatore 11d
011 5823026
[email protected]
www.operescelte.com