Il formaggio svizzero e i Doors

In Galleria Massimo De Carlo, un collage pittorico, come un diario di viaggio, determina le distanze fra le pareti. La personale del young fashion icon, Nate Lowman, assembla forme discorsive a corrispondenze pittoriche. Fino al 12 maggio a Milano.

Negli oggetti quotidiani l’orlo delle cose conferisce la prima impronta dell’universo rappresentato, la traccia di un mondo simbolico sincretico. La personale milanese di Nate Lowman (Las Vegas, 1979; vive a New York) utilizza le pareti della galleria di via Ventura come enormi pagine di diario. Né intimo né pubblico. Il pittore, ben noto nel mondo dell’high-underground newyorchese, espone per la prima volta in Italia con una mostra variegatissima, dal titolo Swiss Cheese and The Doors: A One Night Stand. Fra ritratti a olio, ricordi esperienziali, installazioni luminose, objet trouvé e tele sagomate, lo spazio si trasforma in un album di rimandi e imitazioni. Le grandi dimensioni dei lavori e i metri quadri a disposizione rendono, inoltre, il percorso espositivo un laboratorio omogeneo in cui tridimensionalità e stile di composizione si rincorrono vicendevolmente, alla ricerca di una ricorrente, seppur ancor segreta, formula estetica.

Ginevra Bria

Milano // fino al 12 maggio 2012
Nate Lowman – Swiss cheese and the Doors: a one night stand
GALLERIA MASSIMO DE CARLO
Via Ventura 5
02 70003987
[email protected]
www.massimodecarlo.it

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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