
Someone is crawling under the carpet è il titolo della grande installazione che apre il percorso espositivo di Ilya (Dnepropetrovsk, 1933) ed Emilia Kabakov (Dnepropetrovsk, 1945) nella galleria milanese di Lia Rumma. Ed è come l’inizio di una fiaba, densa di simboli e misteri da decifrare. Il nascosto è il tema dominante. Perfettamente eludibile al secondo piano tra i meandri di Evening (parte del poderoso Morning, Evening, Night). Nascosta la trasparenza delle cose. Accessibili solo dettagli, solo accenni. Nascosti i profili di un tutto che va oltre. E in tal senso la struttura dello spazio, sfruttato perfettamente da un allestimento che declina i lavori sui tre livelli, enfatizza l’attesa. Un approdo, soglia dopo soglia, come i “passi”, colti ai limiti del quadro, delle grandi tele della serie In the studio of Totti Kvirini, al primo piano. Tutto è in fase sfuggente, come quel “qualcosa che striscia sotto il tappeto”. In pieno stile Kabakov, la mostra – tra sculture, installazioni, disegni, dipinti – è nell’insieme guidata da un unico filo narrante. E l’altro nascosto non è altro che la percezione dell’utopia. L’idea che tutto possa accadere.
Caterina Misuraca
Milano // fino al 3 marzo 2012
Ilya & Emilia Kabakov
LIA RUMMA
Via Stilicone 19
02 29000101
[email protected]
www.liarumma.it