Ancora la Sicilia dei “vinti”

Seconda personale palermitana per Loredana Longo, una delle più talentuose artiste siciliane. Non più esplosioni nella quiete del focolare domestico, ma stracci e cemento. Per riflettere sui malesseri della sua isola.

Neither here nor there documenta il passaggio di Loredana Longo (Catania, 1967) da un lavoro che lei stessa ha definito “rappresentazione ironica di un disastro familiare” verso tematiche a carattere sociale. Scaldata da un filo di retorica, l’installazione rapisce e affligge lo sguardo, circoscritta com’è nella pianta ottagonale del Noviziato dei Crociferi. La piaga dell’immigrazione è sospesa in uno spettacolo del dolore e dell’abbandono, tra perdita del decoro e della speranza. Un obiettivo umano che esclude la solidarietà: corpi senza vita allo stadio limite della rassegnazione, dismessi come accade agli stracci, uniti solo da una tragica fatalità. Efficace Floor#3, opera straniante e meditativa: indumenti che evocano molteplici lutti, affogati in una Sicilia la cui sostanza risiede in quel cemento che arricchì la mafia, impoverendo per sempre le nostre certezze.

Giulia Amodeo

Palermo // fino al 3 luglio 2011
Loredana Longo – Neither here nor there
a cura di Alfredo Cramerottiwww.fpac.it

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Giulia Amodeo

Giulia Amodeo

Giulia Amodeo è nata a Palermo nel 1981. Nel 2004 consegue la laurea in Arte Moderna presso il Dams di Palermo con una tesi sulla lettura pittorica dei drammi shakespeariani pubblicata l’anno successivo. Dal 2006 al 2009 dirige la galleria…

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