
Dopo le tappe di Abu Dhabi e Kuwait City, la mostra Italian Shoe Design approda a Canton, città costiera della Cina meridionale, crocevia storico di scambi commerciali e oggi hub strategico per l’industria della moda e del tessile. Famosa per la sua storica Fiera, che ogni anno attira buyer da tutto il mondo, Canton — il cui nome in mandarino è Guangzhou — si presenta come il palcoscenico perfetto per ospitare, nei suggestivi spazi del K11 Art Mall, un progetto espositivo che celebra l’eccellenza artigianale italiana attraverso uno degli oggetti più iconici a livello globale: la scarpa. Si tratta di modelli pensati come apice dell’ingegno e della maestria artigiana, capaci di raccontare un’epoca. I dettagli parlano di una cultura materiale che ha saputo trasformare l’oggetto d’uso in opera d’arte.

Il meglio del Made in Italy: gioielli da esposizione a Canton
La selezione delle 31 calzature femminili in mostra è stata curata da Elisabetta Pisu, esperta di design contemporaneo e fondatrice di EP Studio, una realtà che si occupa della promozione del Made in Italy attraverso mostre internazionali. “Le calzature hanno avuto un’evoluzione continua nel corso dei secoli”, racconta Pisu, “le punte hanno cambiato forma più volte diventando arrotondate, squadrate oppure affusolate. Di pari passo il tacco ha mutato aspetto e dimensione, alzandosi o riducendosi, diventando largo o a rocchetto, fino ad assumere un ruolo fondamentale nell’architettura stessa della scarpa”. I modelli, storici o di più recente realizzazione, appartengono ai brand e ai designer più rilevanti del panorama italiano, proprio a voler ribadire la centralità del nostro saper fare nell’immaginario della moda internazionale e l’inestimabile valore culturale che la calzatura italiana continua a rappresentare nel mondo. In mostra anche esemplari rarissimi, spesso custoditi gelosamente dalle maison, accanto a pezzi unici selezionati per l’innovazione del loro design o per la forza evocativa che racchiudono. Una varietà di stili che non solo racconta la capacità di reinventare l’oggetto-scarpa, ma anche l’abilità nel ricercare un equilibrio perfetto tra estetica e funzionalità, rendendo ogni calzatura un’opera d’arte che non solo riflette lo spirito di un’epoca, ma anticipa anche quello che sarà il futuro del design.

Tacco e luce: i codici del desiderio della scarpa, in mostra in Cina
Due sono gli elementi che legano indissolubilmente tutte le calzature della mostra: il tacco e la lucentezza. Il primo, spesso vertiginoso e sottilissimo, rende la scarpa tanto desiderabile quanto inaccessibile. Il secondo, attraverso materiali riflettenti, tessuti iridescenti e pietre Swarovski, dona a ogni modello una brillantezza unica,trasformandolo in un vero e proprio gioiello prezioso. Dalle invenzioni visionarie e innovative di Salvatore Ferragamo all’estetica minimalista di Sergio Rossi, dalla preziosità di René Caovilla alle allegorie di Prada, l’esposizione si snoda attraverso una sinfonia di stili che abbracciano la storia della scarpa italiana. Si alternano l’eclettismo di Versace, le architetture eleganti di Diego Dolcini, e le proposte dei giovani designer italiani, come le forme inusuali e i colori audaci di Francesca Bellavita, le linee essenziali e raffinate di MARIæN e l’iper-femminilità di Alfredo Piferi, che fonde glamour e sostenibilità con un’impronta fortemente innovativa. Ogni paio di scarpe diventa una ricerca scultorea, un’armonia perfetta tra estetica e funzione. L’uso sapiente – e talvolta inusuale – delle forme e dei colori rende ogni modello diverso e per questo unico, ma sempre caratterizzato dallo stesso denominatore comune: quello dell’eccellenza.

La Via della Seta incontra il Made in Italy
Il Made in Italy, nella sua forma più autentica, rappresenta il cuore pulsante della nostra identità, un marchio universalmente riconosciuto come simbolo di artigianalità, unicità, qualità e impegno verso la sostenibilità ambientale. Un’eccellenza che continua a incarnare la perfetta fusione tra innovazione e tradizione, capace di raccontare storie senza tempo. E quale momento migliore per inaugurare questa celebrazione se non lo scorso 15 aprile, in occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy, che rappresenta il culmine di un impegno condiviso per esaltare il valore del nostro patrimonio creativo a livello globale. Come sottolineato anche da Valerio De Parolis, Console Generale d’Italia a Canton: “Portando questa mostra dedicata al design della scarpa italiana in occasione della Giornata del Made in Italy, abbiamo voluto celebrare, anche qui nel cuore di Canton, la nostra capacità unica di coniugare l’arte di una tradizione manifatturiera secolare con la bellezza e l’armonia delle forme. Un connubio perfetto di creatività ed eleganza che solo il Made in Italy sa esprimere”. C’è tempo fino al prossimo 20 maggio per visitare Italian Shoe Design, per immergersi nella magnificenza della moda italiana e celebrare una collaborazione autentica tra Italia e Cina. Nonostante la distanza geografica, infatti, sono entrambi abili nel trovare un linguaggio comune che parli di design e artigianalità.
Marta Melini
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