La Cina e Milano insieme nel segno della moda. Una mostra-evento ne racconta il legame

Moda, ricerca, innovazione e sostenibilità. Questi i focus attorno a cui ruota la mostra-evento che apre a Palazzo Isimbardi a Milano. Al centro la collaborazione con la Cina e il distretto tessile di Keqiao

Milano e Keqiao – città da un milione di abitanti nel sud est della Cina – collaborano per un’esposizione che mette al centro la filiera tessile. La mostra, dal titolo Keqiao The Excellence Exhibition Sustained Research for a Better Future, aprirà il 19 settembre 2023 nella cornice di Palazzo Isimbardi, in Corso Monforte. L’idea è quella di riflettere su tematiche che ruotano attorno al mondo della moda come produzione, ricerca, innovazione e sostenibilità.

Il distretto tessile di Keqiao

La città di Keqiao è un unicum in Cina per quanto riguarda la produzione tessile. Il distretto, nato negli anni Ottanta, vanta un cuore di aziende che lavorano non solo sulla produzione tessile ma anche e soprattutto sulla ricerca. Il range produttivo di Keqiao spazia da fibre, filati e tessuti naturali per la moda di alta gamma, fino ai tessili per la casa con una produzione annuale di tessuti per un valore superiore ai dieci miliardi di dollari. Ogni giorno arrivano a Keqiao quasi centomila buyer da tutto il mondo: non a caso il valore economico generato dall’industria tessile della città rappresenta il dieci per cento del totale nazionale.

Qi Bin SS24 La Cina e Milano insieme nel segno della moda. Una mostra-evento ne racconta il legame
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La liason tra Milano e Keqiao e la mostra a Palazzo Isimbardi

La scelta di Palazzo Isimbardi come luogo per l’esposizione non è stata casuale. Proprio qui infatti nel novembre del 2018 è stato firmato un memorandum di collaborazione tra Milano e Keqiao, entrambe città centrali per il mondo della moda. La mostra aprirà il 19 settembre nel cortile cinquecentesco del palazzo. Sarà un evento dinamico che vedrà l’esposizione di tessuti di alta gamma e le creazioni dei designer Angelo Cruciani e Alberto Zambelli – italiani che da anni lavorano in Cina – e i cinesi Ling Yali e Qi Bin. I quattro professionisti hanno realizzato una collezione di capi interpretando il legame tra le due città metropolitane, analizzando in particolar modo le unicità di Keqiao in termini di materiali, produzione e ricerca: ne sono un esempio i tessuti realizzati con la polpa di bamboo locale, che dà vita a una fibra sostenibile, a basso consumo d’acqua e nota per le sue proprietà antibatteriche. All’evento prenderanno parte anche dieci aziende del distretto di Keqiao, importanti poli industriali che vantano collaborazioni con tutti i maggiori brand di moda del mondo.

Gloria Vergani

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