Convivio a Milano: torna dopo anni la festa della moda che combatte l’HIV

Il Convivio inventato da Gianni Versace ritorna alla Fabbrica del Vapore di Milano dopo una lunga pausa e sarà un tripudio di vestiti, celebrità e contenuti social. Ma è cambiato anche qualcosa dalle scorse edizioni

È ufficiale: il Convivio è tornato dopo quattro anni di attesa e si terrà dal 3 al 7 novembre alla Fabbrica del Vapore, spazio del Comune di Milano aperto alla città e destinato alla cultura.

Convivio Milano

Convivio Milano

TRENT’ANNI DI STORIA DEL CONVIVIO

Ideato da Gianni Versace nel 1992, grazie all’aiuto di Giorgio Armani, Gianfranco Ferrè e Valentino Garavani, con il fine di raccogliere fondi a favore di Anlaids Lombardia, prima associazione non-profit italiana nata per ostacolare il virus HIV, oggi festeggia il suo 30esimo anniversario. Fin da subito ha trovato sostegno in Franca Sozzani, storica direttrice di Vogue Italia e creativa a tutto tondo, consolidando progressivamente quel rapporto con Emanuele Farneti (che ha realizzato con Italo Lupi il nuovo logo della manifestazione) prima e Francesca Ragazzi (Head of Content di Vogue Italia) oggi. Ma cosa ha di tanto speciale questo evento? Si tratta di un appuntamento, che si apre con un red carpet e si conclude con una cena di gala, per fare shopping in maniera solidale. Nel tempo è riuscito a coinvolgere le più celebri case di moda e i più noti designer, invitandoli a donare capi d’abbigliamento e accessori da vendere al pubblico a metà prezzo. E non è casuale il nome Convivio, ovvero banchetto, dato che gente più disparata e migliaia di vestiti, e pezzi d’arredo, si riuniscono per poche ore in un unico luogo. Si tratta di una manifestazione che ha sdoganato gli elitari charity event, rivolgendosi alla gente vera – non solo a celebrità o ai massimi rappresentati del mondo della comunicazione, della moda e dello sport, che sono comunque invitati – e sostenendo la ricerca, la prevenzione e l’assistenza socio-sanitaria. Un evento che si adatta anche ai tempi, come afferma Andrea Gori, presidente di Anlaids: “Se da una parte l’HIV rimane la priorità della raccolta fondi di Convivio, dall’altra l’impegno è quello di dare un sempre maggiore contributo alle problematiche legate a possibili futuri eventi pandemici. Convivio si evolve, quindi, guardando a quelle che sono e saranno le sfide più attuali”.

CONVIVIO SU DIGITAL E PER I GIOVANI

Dunque, si prospetta grande affluenza dopo le mancate edizione del 2020 e del 2021 a causa della pandemia, e gli intensi contenuti sui social – detti Convivio & More – potranno solo aiutare. Dalle creazioni di Pietro Terzini, giovane ed irriverente artista che gioca con il mondo della moda e la società, alle live su @conviviomilano con la giornalista Michela Proietti, la sportiva Veronica Yoko Plebani e la digital creator Tamu McPherson, tutto è finalizzato ad attirare più persone possibili. E al canonico appuntamento si aggiungono sia la possibilità di accedere in anticipo alla svendita del primo giorno, donando venti euro ad ANLAIDS Lombardia, sia laboratori – organizzati da Kikolle Lab – per bambini dai 3 agli 8 anni sul tema “Prendersi cura”. Attenzione ai più piccoli molto simbolica per una manifestazione che, superati i tre decenni di storia, punta alle nuove generazioni affinché non si perda sensibilità su un tema come l’HIV.

Giulio Solfrizzi

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Giulio Solfrizzi

Giulio Solfrizzi

Barese trapiantato a Milano, da sempre ammaliato dall’arte del vestire e del sapersi vestire. Successivamente appassionato di arte a tutto tondo, perseguendo il motto “l’arte per l’arte”. Studente, giornalista di moda e costume, ma anche esperto di comunicazione in crescita.

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