Nasce in Arabia Saudita il Design Space AlUla, prima galleria permanente sul design ad AlUla

La nuova galleria ospiterà spazi espositivi, laboratori e archivi, contribuendo alla creazione della futura identità di AlUla grazie alla collaborazione di professionisti, studenti e appassionati

Nel creativo AlJadidah Arts District prende forma Design Space AlUla, la prima galleria permanente dedicata al design di AlUla, in Arabia Saudita. La galleria ha sede in un edificio contemporaneo realizzato in corten, vetro e cemento levigato, progettato dagli italiani di Giò Forma, traendo ispirazione dai portali frangivento molto utilizzati nel distretto. Linee geometriche, reticoli e trasparenze si inseriscono nell’ambiente senza snaturarlo, fornendo luce e ventilazione naturale all’interno della galleria. Attraverso una serie di mostre, laboratori e archivi sotto la direzione di Sara Ghani, Design Space AlUla mira a coinvolgere professionisti, studenti e appassionati per approfondire i principi e i processi del design al servizio del paesaggio culturale e naturale della regione.  A inaugurare la galleria il 15 febbraio 2024 sarà Mawrid: Celebrating Inspired Design, mostra che ospita 10 recenti progetti ispirati all’oasi di AlUla realizzati da studi di design e architettura di calibro internazionale. In occasione della mostra sarà presentato anche il logo della galleria ideato da Clara Sancho Studio e dall’agenzia di design 29Letters di Madrid.

La mostra “Mawrid: Celebrating Inspired Design” al Design Space AlUla

I progetti presentati alla mostra Mawrid: Celebrating Inspired Design spaziano dal design all’architettura e alla pianificazione urbana. Si parte da Maraya di Giò Forma Studio/Black Engineerign, progetto che riguarda una struttura di oltre 9mila metri quadrati rivestita di specchi che abbraccia l’ambiente circostante, riflettendo texture naturali e colori dell’oasi, per poi passare ai piani di ristrutturazione di Madrasat Addeera, il primo centro artistico e di design di AlUla, firmati da Hopkins Architects (con sede nel Regno Unito). A questi si aggiunge anche lo studio di Roth Architecture e il suo Azulik Eco Resort, che trae ispirazione dall’erosione del vento, la ristrutturazione rispettosa e armoniosa della storica Moschea Ammar Bin Yasser di SAL Architect, e l’AlUla’s Cultural Oasis District Masterplan pensato da Prior + Partners per preservare e valorizzare il paesaggio naturale e culturale di AlUla, in collaborazione con Allies and Morrison. 

In mostra saranno presentati anche i lavori dei finalisti della seconda edizione dell’AlUla Design Award: Imane Mellah, Sara Kanoo e Shaddah Studio, oltre a un estratto della prima edizione dell’AlUla Design Residency, programma quinquennale che riunisce designer ed esperti per creare progetti volti allo sviluppo di infrastrutture sostenibili e con materiali locali. Nel progetto sono coinvolti realtà internazionali, tra cui bahraini-danish da Bahrain e Danimarca, Hall Haus e Studio Leo Orta dalla Francia, Studio Raw Material dall’India e Leen Ajlan dall’Arabia Saudita. 

Design Space AlUla. Parola alla direttrice Sara Ghani

Design Space AlUla si impegna a celebrare la storia naturale di AlUla, il suo patrimonio culturale e i materiali autoctoni, auspicando un futuro sostenibile del luogo”, spiega la curatrice e direttrice Sara Ghani. “La nostra ambizione è alimentare l’economia del design, fornire risorse ai designer, sperimentare, ed essere luogo in cui i visitatori possano esplorare, cercare e connettersi con i processi che hanno guidato il viaggio di AlUla“. 

Valentina Muzi 

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Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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