Enogastronomica: a Firenze la manifestazione che porta gli chef nelle botteghe artigianali

Dal 13 al 15 maggio torna l’appuntamento con Enogastronomica, manifestazione che valorizza le botteghe artigiane e il saper fare con la partecipazione dei migliori cuochi del territorio. Opportunità per visitare tanti luoghi poco conosciuti

Enogastronomica è il risultato di una visione che legge il territorio come insieme di luoghi e mestieri interconnessi. Mettere a sistema le artigianalità fiorentine, offrendo l’opportunità di scoprire realtà solitamente defilate o sconosciute al grande pubblico, è infatti l’obiettivo della manifestazione ideata da Confesercenti Firenze con il patrocinio dell’amministrazione cittadina, che torna in forma rinnovata dopo gli anni di stop imposti dalla pandemia. Dal 13 al 15 maggio, l’evento aprirà ai visitatori botteghe, atelier e aziende di alto artigianato di Firenze e provincia, chiamate per l’occasione a ospitare inediti appuntamenti gastronomici (con la moderazione del giornalista e critico gastronomico – e artista – Leonardo Romanelli) insieme a 15 interpreti della cucina d’autore locale. Come nasce l’incontro? Sul presupposto che l’artigianato e il design sono una risorsa per il mondo del cibo, e viceversa. Basti pensare alla Coltelleria Fontani di Scarperia, centro d’eccellenza per la produzione di lame spesso utilizzate in grandi cucine, ma anche alle ceramiche realizzate da ND Dolfi a Montelupo Fiorentino, e alla storia leggendaria di Mital, antica fornace di Impruneta (storicamente conosciuta per la lavorazione del cotto), dove le cronache antiche narrano sia nata la ricetta del peposo – caposaldo della cucina toscana – proprio durante la produzione dei mattoni per il Duomo di Firenze.

Antico Setificio, Firenze

Antico Setificio, Firenze

I LUOGHI DELL’ARTIGIANATO FIORENTINO

Ma sulla mappa di Enogastronomica 2022 si contano ben quindici luoghi speciali da esplorare, dall’Antico Setificio Fiorentino alle Vetrate Polloni, realtà che esporta vetri artistici in tutto il mondo, alla Legatoria Alberto Cozzi, che nel centro di Firenze preserva l’arte della rilegatura. E sempre in città Scarpelli Mosaici, per scoprire la tecnica del commesso fiorentino, l’Antica Occhialeria di Lucio Enrico Nardo, l’Atelier Parfumeide per il design di fragranze, l’Istituto Decimo Artigianelli, che ospita un laboratorio di arti orafe, un atelier di restauro della carta e l’Officina del marmo. Pienamente soddisfatto, dunque, è il motto “botteghe e storie” che guida la manifestazione: sono 19 gli appuntamenti diffusi sul territorio che vedranno all’opera non solo chef, ma anche produttori di cibo e vino, e birrifici artigianali toscani.

Un piatto di Filippo Saporito, La Leggenda dei Frati

Un piatto di Filippo Saporito, La Leggenda dei Frati

GLI CHEF DI ENOGASTRONOMICA

I cuochi impegnati in questa operazione di valorizzazione del saper fare e della creatività sono alcuni tra i nomi di spicco della ristorazione fiorentina e toscana, da Filippo Saporito (Leggenda dei Frati) a Simone Cipriani (Essenziale), a Riccardo Monco e Alessandro Della Tommasina (Enoteca Pinchiorri), a Maria Probst (Torre a Cona), Rocco De Santis (Sant’Elisabetta), Paolo Gori (Da Burde). Coinvolto anche l’istrione Dario Cecchini, noto oste-macellaio di Panzano in Chianti. Filippo Saporito, per esempio, ha scelto di interpretare in cucina la preziosità e il lavoro di cesello delle creazione del Laboratorio di arti orafe: qui, il 13 maggio, presenterà un piatto ispirato al tema; i piatti di Rocco De Santis, invece, accompagneranno, nel laboratorio di Scarpelli Mosaici, il viaggio nel mondo di un mosaicista mediceo alla ricerca delle pietre migliori per accontentare la committenza. Anche all’Antico Setificio Fiorentino si giocherà sulla relazione tra filati preziosi e pietanze d’autore, con gli chef di Enoteca Pinchiorri. Al cappellificio Memar, con i suoi macchinari per il feltro in attività dall’inizio del Novecento, sarà Maria Probst a rendere omaggio alla storia del luogo, con un piatto ideato per l’occasione. Tutti gli appuntamenti sono consultabili e prenotabili sul sito di Enogastronomica 2022.

Livia Montagnoli

https://enogastronomica.org/

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