Oltre lo spazio. Un documentario racconta la vita e l’opera di Mario Botta

Un documentario sulla vita e l’opera dell’acclamato architetto svizzero Mario Botta approda in Italia, terra di ispirazione e di numerosi suoi lavori. Dalla ristrutturazione della Scala di Milano alla Chiesa di Seriate, dal Museo d’arte moderna e contemporanea di Rovereto alla Cantina Petra di Suvereto

Mario Botta. Oltre lo spazio verrà presentato in prima visione italiana il 12 ottobre alla 24esima edizione di Artecinema a Napoli alla presenza dell’architetto e delle registe, per poi proseguire il suo viaggio al Milano Design Film Festival (il 26 ottobre) e a Roma (il 30 ottobre) per una proiezione-evento a città del Vaticano, in collaborazione con l’Ambasciata Svizzera (altre date seguiranno nel 2020).
Il film, diretto da Loretta Dalpozzo e Michèle Volontè e prodotto da Swissbridge Productions, è un viaggio inedito che permette di scoprire un professionista instancabile e appassionato. Le registe hanno seguito l’architetto per mesi, viaggiando con lui, e questo gli ha permesso di costruire una narrazione molto personale, che comprende anche il punto di vista dei familiari.
Nel nostro lavoro siamo sempre alla ricerca di storie da raccontare e quando ci siamo rese conto che mancava un documentario di ampio respiro sull’architetto svizzero, abbiamo tentato la fortuna” afferma Loretta Dalpozzo co-regista e produttrice del film, nata e cresciuta a Mendrisio, come Botta, “dopo un caffè lungo tre ore, Botta ha accettato con entusiasmo la proposta di mettersi in gioco davanti alla telecamera e così l’avventura è cominciata insieme a Michèle Volonté, un’amica oltre che collega, con cui da tempo si parlava di collaborare in un progetto indipendente”.
Dopo aver costruito chiese, cappelle e una sinagoga, Botta in questo periodo sta progettando una moschea in Cina. Una sfida che giunge a più di cinquant’anni dall’inizio della sua carriera, in un momento di profonda riflessione professionale e personale. Un’esplorazione reale tra Svizzera, Italia, Israele, Corea e Cina, ma anche interiore, tra i ricordi di infanzia e i personaggi che hanno fatto di lui l’uomo che è oggi. Un tema, quello del sacro, che nel 2018 è valso a Mario Botta il prestigioso Premio Ratzinger, consegnatoli da Papa Francesco in Vaticano lo scorso mese di novembre.

– Federico Bastiani

www.mariobottathespacebeyond.com

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Federico Bastiani

Federico Bastiani

Fondatore di Social street e giornalista freelance. Collabora con Il Caffè, Vanity Fair, Grazia, Centodieci, Il Fatto Quotidiano.

Scopri di più