Una notte con Snoopy, Linus e Charlie Brown: apre in Giappone il Peanuts Hotel

Dal primo agosto, a Kobe, entra in attività una nuova struttura ricettiva ispirata al fumetto cult di Charles M. Schulz. Diciotto stanze, un ristorante, un caffè e uno shop tematico per un soggiorno o una pausa tra i personaggi delle celebri strisce. Tutte le foto.

È bello avere una casa dove i tuoi ospiti si sentono a loro agio”, commenta serafico Snoopy quando un piccolo gruppo di uccelli decide di addormentarsi sul tetto a doppia falda sulla sua cuccia. La massima, tratta da una striscia originale di Charles M. Schulz – creatore di uno dei fumetti più amati di sempre, scomparso nel 2000 – è lo slogan del nuovo Peanuts Hotel. In apertura il primo agosto a Kobe, sull’isola di Honshū, la struttura ricettiva gestita dalla Potomak Co. Ltd. dispone di diciotto stanze di diversa metratura, con bagno interno. A unificare le sistemazioni, oltre all’impronta informale, è la presenza di elementi decorativi ispirati al fumetto, tra cui gli immancabili aforismi, in larga parte adattabili anche ai tempi che corrono. Ciascun livello dell’edificio è associato a una parola chiave – Imagine; Happy; Love; ospiti e visitatori esterni possono inoltre accedere al ristorante, sull’ultimo piano, e al Peanuts Cafè, che impiega la formula take-away e dispone di uno shop tematico. Spostandosi da Kobe alla capitale giapponese, gli appassionati delle strisce Peanuts possono contare, ancora per qualche settimana, anche sullo Snoopy Museum Tokyo. Aperto nel quartiere di Roppongi nell’aprile 2016, come primo progetto all’estero promosso dalla Charles M. Schulz Museum and Research Center di Santa Rosa, in California, attualmente ospita la mostra Friendship in Peanuts, con un focus sulle relazioni di amicizia – e sulle loro evoluzioni – in cinquant’anni di pubblicazione del fumetto.

– Valentina Silvestrini

https://www.peanutshotel.jp/en/

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Valentina Silvestrini

Valentina Silvestrini

Dal 2016 coordina la sezione architettura di Artribune, piattaforma per la quale scrive da giugno 2012, occupandosi anche della scena culturale fiorentina. È cocuratrice della newsletter "Render". Ha studiato architettura all’Università La Sapienza di Roma, città in cui ha conseguito…

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