A Milano apre una galleria d’arte in una grande chiesa sconsacrata

Nel centro di Milano nasce Galleria Deloitte: uno spazio espositivo inaugurato all’interno dell’ex chiesa di San Paolo Converso. A segnare l’apertura è “Liturgica”, opera di Giuseppe Lo Schiavo generata con l'Intelligenza Artificiale. Tutto fa parte del nuovo campus milanese della società di consulenza Deloitte

Dalla riqualificazione della seicentesca chiesa di San Paolo Converso, un gioiello seminascosto tra Corso Italia e Piazza Sant’Eufemia, nasce a Milano la Galleria Deloitte. Con l’intervento della multinazionale britannica, questo spazio viene restituito alla città come un laboratorio di incontro tra arte, impresa e tecnologia, reinventato come teatro per mostre, eventi e dialoghi interdisciplinari. “Vogliamo richiamare i milanesi dentro la chiesa, sostenere la parrocchia e il quartiere, favorendo una riapertura reale e partecipata”, spiega il direttore operativo del gruppo, Beppe Pedone. Contestualmente all’apertura di Solaria Space – l’hub milanese dedicato all’intelligenza artificiale che segue quello aperto a Roma – Galleria Deloitte si presenta con un’opera di Giuseppe Lo Schiavo: un’installazione nata dall’incontro diretto con l’AI.

img5526 A Milano apre una galleria d’arte in una grande chiesa sconsacrata
Facciata della chiesa San Paolo Converso

San Paolo Converso diventa Galleria Deloitte

Parte integrante del progetto “Campus Deloitte“, la chiesa sconsacrata di San Paolo Converso — ancora proprietà della curia — risale al XVI Secolo ed è stata concepita per ospitare le suore Angeliche fondate da Ludovica Torelli. Ispirata all’architettura della milanese San Maurizio, nel corso dei secoli ha attraversato molteplici trasformazioni: da magazzino a studio di registrazione dell’etichetta PDU (1970-1982), fino al 2019 ospitò lo studio di architettura Locatelli Partners. Non manca un capitolo singolare, con l’installazione del 2017 di Asad Raza che trasformò parte della navata in un campo da tennis. Oggi, preservando impianto e decorazioni originarie, San Paolo Converso si riconfigura come un punto d’incontro fra patrimonio storico e avanguardie artistiche contemporanee. “Non sarà solo la ‘casa’ dei nostri oltre 6.500 professionisti milanesi”, sottolinea Fabio Pompei, Ad di Deloitte Central Mediterranean, “ma un luogo aperto alla città, un crocevia di dialogo tra imprese, istituzioni, arte e cultura”.

“Liturgica”: l’opera inaugurale di Giuseppe Lo Schiavo

A segnare l’apertura della galleria è l’opera Liturgica di Giuseppe Lo Schiavo, collocata proprio all’ingresso della chiesa. L’opera si muove tra performance e teatro contemporaneo, evocando suggestioni da Pina Bausch a Dimitris Papaioannou, trasformando lo spazio sacro in un palcoscenico immersivo. “All’inizio è una danza, un duello tra l’uomo e l’ignoto“, spiega l’artista, “ma combattere la macchina significa combattere se stessi, perché la tecnologia è parte di noi”. Il lavoro si nutre di un archivio iconografico tratto dalla chiesa stessa: affreschi, animali fantastici, lesene e capitelli vengono reinterpretati dall’AI in un flusso visivo continuo che mette in discussione le gerarchie tra uomo, macchina e natura. “L’uomo crea la tecnologia, ma la tecnologia plasma l’uomo: è un rapporto mutualistico”, commenta Lo Schiavo. “Liturgica” si evolve in modo ciclico, come un rito collettivo, invitando a una riflessione sul nostro ruolo in un mondo sempre più influenzato dall’intelligenza artificiale. Conclusa l’inaugurazione, Galleria Deloitte chiuderà temporaneamente per l’estate, riaprendo in autunno con un calendario di nuove iniziative ancora in via di definizione.

img5538 A Milano apre una galleria d’arte in una grande chiesa sconsacrata
Campus Deloitte

Arte e innovazione nel Campus Deloitte

Con l’apertura della galleria e di Solaria Space si completa la trasformazione del Campus Deloitte, inaugurato nel 2023 tra via Santa Sofia e Corso Italia. Inserito in un edificio progettato negli Anni ’50 da Gio Ponti, Antonio Fornaroli e Piero Portaluppi, il complesso è stato completamente riqualificato da PIMCO Prime Real Estate insieme allo studio SOM, con interni firmati DEGW (Lombardini22). Su 48.000 mq, di cui oltre 1.000 destinati a verde e spazi condivisi – tra auditorium, food court, radio aziendale e aree wellness – il Campus riflette la visione di Deloitte: un luogo non solo dove lavorare, ma anche dove generare relazioni, aprirsi alla città e alla creatività, bilanciando architettura, tecnologia e cultura.

Carolina Chiatto

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Carolina Chiatto

Carolina Chiatto

Cresciuta in provincia di Potenza, si laurea in Scienze dell’Architettura presso l’università di Roma Tre. Dopo aver vinto una borsa di studio con l’università di Cagliari per partecipare a un corso di formazione per giovani imprenditori, si appassiona al mondo…

Scopri di più