Ilaria Bonacossa è la nuova direttrice di Palazzo Ducale a Genova

Dopo il mancato rinnovo di Serena Bertolucci, l’iter per la selezione del nuovo direttore della più importante istituzione culturale di Genova si è protratto per quattro mesi. La critica milanese ha avuto la meglio su Alessandro Bollo

È un ritorno a Genova, dove dal 2012 al 2016 è stata curatrice del museo di arte contemporanea di Villa Croce, quello che segna l’avvio della collaborazione di Ilaria Bonacossa (Milano, 1973) con il museo di Palazzo Ducale, di cui la critica d’arte milanese assume la direzione, succedendo a Serena Bertolucci (dal 2024 alla guida dell’M9 di Mestre). L’estate scorsa, la decisione della Fondazione per la Cultura di Genova di non rinnovare l’incarico a Bertolucci, per cinque anni alla guida dell’istituzione culturale più importante della città, aveva sollevato non poche polemiche.

Ilaria Bonacossa alla direzione di Palazzo Ducale a Genova

Ma il Consiglio direttivo ha perseguito l’iter avviato nel mese di agosto con il bando di selezione per individuare un nuovo profilo idoneo a ricoprire il ruolo. L’avviso ha raccolto molte candidature (oltre un centinaio), vagliate in una prima fase da una commissione esterna nominata dalla Fondazione, sulla base di esperienze manageriali specificamente coerenti con il profilo selezionato, capacità professionali e capacità manageriali situazionali. L’ultima parola, però, è spettata al Consiglio direttivo, che ha scelto Bonacossa preferendola all’altro candidato in lizza fino alle battute finali, Alessandro Bollo, direttore del Polo del ‘900 di Torino. Beppe Cossa, Presidente della Fondazione, così commenta la decisione: “Palazzo Ducale è un’istituzione dal prestigio indiscusso – prova ne è il grande numero di candidature che sono pervenute – e nella valutazione siamo stati guidati da questa consapevolezza e dalla volontà di mantenere alto il livello qualitativo della nostra produzione culturale. Un livello che il direttore uscente Serena Bertolucci, che ringrazio, ha saputo assicurare nelle attività che il Ducale ha organizzato. Sono sicuro che la dottoressa Ilaria Bonacossa, oltre a proseguire nel sentiero tracciato in anni di storia del Palazzo, sarà in grado di farci fare un ulteriore salto in avanti in termini di innovazione, di coinvolgimento del territorio e di centralità all’interno del panorama nazionale e internazionale”.

Ilaria Bonacossa, da Artissima al Museo dell’Arte Digitale di Milano

Bonacossa, già direttrice di Artissima per un quinquennio (dal 2016 al 2021), ha accettato all’inizio del 2022 l’impegno a dirigere il futuro Museo dell’Arte Digitale, che nascerà a Milano negli spazi Liberty dell’ex Albergo Diurno di Porta Venezia (apertura prevista per il 2026). Ma il bando di Palazzo Ducale non esclude la somma di incarichi, che dunque la critica milanese, se lo riterrà opportuno, potrebbe portare avanti in contemporanea. Laureata in storia dell’arte contemporanea alla Statale di Milano (dove dal 1998 al 2002 ha frequentato anche la Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte), un Master in Studi Curatoriali di Arte Contemporanea al Bard College di New York (dove nel 2001 ha curato la sua prima mostra, Leggerezza. An alternative History of Italian art), Bonacossa ha curato diverse mostre, e nel 2005, dopo due anni alla galleria Luhring Augustine di Londra, è stata curatrice della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, Nel 2013 ha curato il Padiglione Islandese alla Biennale di Venezia; è stata anche membro del comitato tecnico per le acquisizioni di FRAC Provenza-Alpi Costa Azzurra a Marsiglia, del comitato direttivo del PAC di Milano e direttore del programma internazionale Artist’s Pension Trust.
A Palazzo Ducale si insedierà dal primo gennaio 2024.

Livia Montagnoli

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati