A Natale i Musei Civici di Firenze restano aperti. Ma il direttore degli Uffizi non ci sta
Durante l’audizione alla Commissione Cultura di Palazzo Vecchio, Eike Schmidt si oppone alla scelta del Comune di Firenze di tenere i musei aperti il giorno di Natale, perché “è una festa per le famiglie” e per problemi di personale
“Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”, dice un noto proverbio che vuole sottolineare come il Natale sia storicamente inteso con una festività da trascorrere in famiglia, ovvero in casa. Eppure, forse complice il “cambiare dei tempi”, adesso anche ricorrenze di natura squisitamente religiosa come questa ha assunto connotazioni diverse (o forse sarebbe più opportuno dire nuove), complice anche l’offerta di eventi e di appuntamenti di natura ricreativa e culturale che viene proposta durante le vacanze natalizie, non solo per turisti ma anche per chi rimane nella propria città. Sarà forse per queste ragioni – e per la definizione di “città d’arte” che la contraddistingue – che a Firenze il giorno di Natale i Musei Civici resteranno aperti al pubblico. Una decisione, questa, che ha suscitato il disappunto di Eike Schmidt, direttore degli Uffizi, che il 24 dicembre resteranno chiusi.
EIKE SCHMIDT TIENE CHIUSI GLI UFFIZI A NATALE
“Il 25 dicembre in Europa è chiuso il Louvre, il Prado, i musei di Londra, e anche il Met e il Moma a New York, dove la stagione più alta è proprio tra dicembre e gennaio. I musei che aprissero il 25 sarebbero praticamente gli unici. Questo va contro la tradizione italiana e fiorentina del Natale. Il 25 non è festa solo per i credenti, ma per tutte le famiglie, e se vogliamo valorizzare la famiglia il 25 i musei devono rimanere chiusi”, è quanto sottolineato da Schmidt durante l’audizione alla Commissione Cultura di Palazzo Vecchio. “Sarei favorevole ad aprire di lunedì pomeriggio in alta stagione, ovviamente assumendo il personale necessario, così come ad aprire fino alle ore 21, sempre in alta stagione e sempre avendo la possibilità di assumere tutto il personale necessario. E, certamente, anche i lunedì dei ponti dovrebbero essere ordinariamente aperti”. Quello della carenza di personale è un problema che Schmidt aveva sollevato la scorsa estate: per questa ragione, il giorno di Ferragosto gli Uffizi rimasero chiusi al pubblico – come un qualsiasi lunedì –, a eccezione del Giardino di Boboli, sollevando così una polemica e gettando luce su una questione che in realtà riguarda non pochi musei italiani.
MUSEI CIVICI DI FIRENZE APERTI A NATALE. LA RISPOSTA DEI SINDACATI
Sull’apertura dei Musei Civici il giorno di Natale si sono espressi anche i sindacati Filcams Cgil Firenze e Fp Cgil Firenze, attraverso una nota in cui sottolineano come “la decisione della giunta comunale di Firenze di aprire in modo straordinario il museo di Palazzo Vecchio nel pomeriggio di Natale, senza servizi di mediazione e di bookshop, ha riaperto in città un dibattito sul modello di fruizione culturale. Noi continuiamo a ritenere la scelta dell’amministrazione sbagliata perché non aggiunge niente, anzi rischia di oscurare l’ampia e importante offerta culturale programmata da tempo e che vede numerose iniziative per tutte le festività fino alla domenica del fiorentino del giorno 8 gennaio. La logica del sempre aperto”, concludono, “è sbagliata tanto nell’offerta del consumo commerciale quanto in quella culturale”. Visitare un museo senza usufruire dei servizi di accoglienza, mediazione e bookshop, in effetti, potrebbe rivelarsi un’esperienza sterile, ben lontana dalla missione che i musei perseguono nell’offrire un servizio alla comunità, possa trattarsi di persone che vivono nel suo territorio o di turisti di passaggio durante i giorni festivi. E voi che opinione avete?
Desirée Maida
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