Art-Rite apre il nuovo dipartimento Filatelia a Milano 

Sarà l’asta della Collezione Cuneo a inaugurare il nuovo dipartimento di Filatelia della casa d'aste di Milano, con 250 lotti selezionati dagli oltre 40.000 pezzi. Una raccolta che ricompare sul mercato dopo molto tempo come un vero asset finanziario

Debutta il prossimo 22 febbraio 2024 il nuovo dipartimento Filatelia della casa d’aste di Milano Art-Rite. A inaugurarlo una vendita dedicata alla Collezione Giorgio Cuneo con un catalogo, il primo di diversi che seguiranno, di più di 250 lotti selezionati tra gli oltre 40.000 pezzi di una raccolta che ricompare sul mercato dopo molto tempo, in collaborazione con Auction Gallery di Firenze e Kruso Kapital. E che evidenzia non solo il valore storico e culturale degli oggetti, ma apre a una serie di nuove possibilità di investimento. Abbiamo raggiunto la casa milanese, già attiva sul fronte dell’arte antica, moderna e contemporanea, oltre che dei gioielli, dei comics, della numismatica e delle auto d’epoca, per capire meglio quale può essere il valore strategico, oltre che economico, di questo progetto e di questo nuovo segmento di mercato, molto specifico e con interessanti valutazioni economiche.

L’intervista ad Art-Rite sul nuovo dipartimento di Filatelia a Milano

Il prossimo giovedì 22 febbraio ospita la sua prima asta di filatelia, inaugurando un nuovo dipartimento dedicato. Quale il significato strategico di questo ampliamento, tra il mondo della filatelia a quello della finanza?
Il connubio fra finanza da un lato e arte dall’altro, ha consentito la realizzazione di un’operazione intrecciata fra finanza e mercato dell’arte che riguarda la filatelia. Si tratta, ritengo, di un primo caso, non ricordo esempi precedenti in Italia, che mette concretamente in relazione il mercato finanziario e questo particolare settore collezionistico. E rappresenta un appuntamento che può catalizzare un rinnovato e più ampio interesse per questo ambito collezionistico considerato di nicchia.

E quali gli attori che insieme ad Art-Rite hanno reso possibile e necessario questo progetto?
La vendita di Filatelia dedicata alla Collezione Cuneo è condotta prima di tutto in collaborazione con la casa d’aste Auction Gallery di Firenze. Mentre siamo entrati in contatto con il collezionista Giorgio Cuneo attraverso la nostra controllante Kruso Kapital, che ha organizzato l’operazione di art lending avente ad oggetto la collezione filatelica.

Quali sono gli aspetti peculiari dell’asta di debutto?
È un’asta di grande spessore per quanto riguarda gli oggetti proposti. Il catalogo di 257 lotti, frutto di una prima selezione fatta dall’insieme del materiale raccolto in decenni di attività filatelica, è incentrato sul periodo antico (XIX secolo) dell’area italiana con significativo riferimento al Regno di Sardegna. 

Ci sono rarità nel dettaglio a cui far particolare attenzione?
Accanto a esemplari di più facile reperibilità, ma pur sempre interessanti, emergono pezzi rari per non dire unici, la cui presenza per una singola asta è davvero notevole. Moltissime rarità di grande valore storico postale, ma anche economico, che si contraddistinguono per la loro indiscutibile qualità e difficile reperibilità sul mercato.

Quali quindi i top lot di questa vendita di debutto?
L’esemplare della Trinacria ½ tornese, direi, che è l’unico francobollo emesso durante la dittatura di Garibaldi nel periodo di Luogotenenza di Napoli (stima €120.000-150.000). Anche il listino con il 10 cent frazionato diagonale per assolvere la tassazione, che è appunto l’unico caso noto di frazionamento di questo valore usato nel periodo del Governo Provvisorio delle Marche (stima €150.000-190.000). E poi il sensazionale documento con 10 esemplari del ½ grano con ben quattro gradazioni di colore diverse e con 3 esemplari del raro giallo oliva su lettera (stima €120.000-150.000). Per il Regno d’Italia non si può non menzionare la gran parte di plico telato per la Germania che presenta la più alta affrancatura nota dell’800 italiano e una delle più alte al Mondo (stima €70.000-90.000).

Cristina Masturzo

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Cristina Masturzo

Cristina Masturzo

Cristina Masturzo è storica e critica d’arte, esperta di mercato dell’arte contemporanea, art writer e docente. Dal 2017 insegna Economia e Mercato dell'Arte e Comunicazione e Valorizzazione delle Collezioni al Master in Contemporary Art Markets di NABA, Nuova Accademia di…

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