Magritte e Klimt protagonisti alle aste di maggio da Sotheby’s a New York

Si è tenuta da Sotheby’s a New York l’asta della collezione del discografico Mo Ostin seguita dalla Modern Evening Auction. Buoni i risultati, ma anche cautela da parte del mercato

New York continua la “grande abbuffata” di capolavori proposti in vendita questa settimana. Questa volta è toccato a Sotheby’s che il 16 maggio ha presentato, in una sala gremita di offerenti e spettatori, la splendida collezione del celebre discografico Mo Ostin, a cui è seguita, subito dopo una breve pausa, la Modern Evening Auction. Il totale per entrambi i segmenti è stato di $426.809.800 – il terzo migliore per la casa, anche se non sembrava così evidente mentre accadeva – con 123,7 milioni di dollari realizzati dalla collezione Ostin e 303,1 milioni per l’arte moderna. Un buon risultato, sebbene il mercato si sia mostrato abbastanza cauto nei rilanci, soprattutto alla Modern Evening Auction che, salvo alcune eccezioni come il magnifico dipinto di Klimt, non ha registrato picchi di rilievo.

René Magritte, L'Empire des lumières (1951). Courtesy of Sotheby's

René Magritte, L’Empire des lumières (1951). Courtesy of Sotheby’s

LA MO OSTIN COLLECTION IN ASTA DA SOTHEBY’S A NEW YORK

Un nucleo di quindici opere scelte tra artisti appartenenti a diverse epoche storiche è stato al centro della sessione d’asta dedicata alla prima parte della collezione del discografico Mo Ostin, mentre la seconda verrà offerta nel corso dell’asta diurna del 19 maggio. Dei lotti offerti, soltanto uno, Untitled (1977) di Willem De Kooning, è rimasto al palo, tutto il resto è stato venduto. Cecily Brown con l’opera Free Games for May (2015), ha doppiato la stima bassa ed ha trovato un nuovo proprietario per $6.711.450, confermando il trend positivo per i suoi lavori, così come Jean-Michel Basquiatreduce dal trionfo da Christie’s lo scorso 15 maggio, che con Moon View (1984) ha superato i dieci milioni di dollari. Cambiando radicalmente epoca e genere, i due splendidi dipinti surrealisti di René Magritte sono passati di mano mantenendo la stima media: L’Empire des lumières (1951) per $42.273.000, mentre Le Domaine d’Arnheim (1949) ha sfiorato i 19 milioni di dollari.

Gustav Klimt, Insel im Attersee (Island in the Attersee) (1901). Courtesy of Sotheby's

Gustav Klimt, Insel im Attersee (Island in the Attersee) (1901). Courtesy of Sotheby’s

LA MODERN EVENING AUCTION DI SOTHEBY’S A NEW YORK

Dopo la Mo Ostin Collection si è passati alla Modern Evening Auction. Sul podio il suggestivo e raro paesaggio di Gustav Klimt di inizio Novecento, che ha suscitato l’interesse degli offerenti e infatti ha raggiunto $53.188.500, uno dei migliori risultati del pittore della Secessione viennese.
In catalogo anche alcuni dei pezzi forti della collezione di Jan e Maria Manetti Shrem, i cui proventi andranno in beneficenza a sostegno delle arti, della musica e della ricerca medica. Tra questi, Femme nue couchée jouant avec un chat (1964) di Pablo Picasso che si è assestato a $21.240.000, poco sopra la stima bassa, così come le altre quattro opere del pittore spagnolo che in asta non hanno avuto particolari rilanci, a parte la scultura Femme Assise (1937) che da una base di $600.000 ha sfiorato i due milioni e mezzo di dollari. Jardin devant le Mas Debray (1887) di Vincent van Gogh ha superato di poco la stima bassa, trovando un nuovo proprietario per $23.314.500, e stesso copione per lo splendido paesaggio marino Au Cap Martin (1884) di Claude Monet, che si è fermato a $11.479.800.

Vilhelm Hammershøi, Interior. The Music Room, Strandgade 30 (1907). Courtesy of Sotheby's

Vilhelm Hammershøi, Interior. The Music Room, Strandgade 30 (1907). Courtesy of Sotheby’s

IL NUOVO RECORD D’ASTA PER L’ARTISTA DANESE HAMMERSHØI

Molto interesse è stato mostrato per il dipinto Interior. The Music Room, Strandgade 30 (1907) dell’artista danese Vilhelm Hammershøi, al centro di una contesa animata che ha fatto lievitare la base di partenza di $3.000.000 fino a $9.124.350, mettendo a segno un nuovo record d’asta e andando aggiudicato, a quanto pare, a un museo americano. Non si può non notare come alcuni lotti di alto profilo siano rimasti invenduti. Questo vale per le due opere di Georgia O’Keeffe, per Paysage de bord de mer di Pierre-Auguste Renoir e per Le Duo (1928) di René Magritte. Mentre ha fatto rumore Femme Leoni di Alberto Giacometti, finita in nuove mani per $28.485.000, nella media di stima di 25-35 milioni di dollari.

Antonio Mirabelli

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Antonio Mirabelli

Antonio Mirabelli

Antonio Mirabelli si è laureato in giurisprudenza presso la Luiss Guido Carli di Roma e nello stesso ateneo ha frequentato la Scuola di Specializzazione per un biennio. Avvocato e appassionato di arte, matura esperienza nel campo del Wealth management come…

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