Fusioni tra case d’asta. Finarte ha acquisito Czerny’s

Si consolida la partnership tra i due player delle aste in una fusione che punta a rafforzare ed espandere l'offerta sul mercato internazionale

Un discreto grado di dinamismo continua a caratterizzare lo scenario italiano degli operatori del comparto aste in questa chiusura d’anno. Dopo la notizia dell’acquisizione della casa Art-Rite da parte del Gruppo Banca Sistema, agevolata da One Stop Art in qualità di advisor, si affaccia un nuovo cambio di proprietà nel mondo degli incanti. Tocca ora infatti a Finarte espandersi, e lo fa andando a consolidare la partnership avviata già un anno fa con Czerny’s International Auction House, che ora arriva a compimento con l’acquisizione completa. “Una nuova rilevante acquisizione per Finarte, dopo Minerva nel 2017”, evidenzia Finarte, “la nostra casa d’aste punta ad espandersi ed ampliare l’offerta dedicata ai propri clienti, avvicinandosi alle esigenze di un pubblico sempre più connesso, consapevole e internazionale”.

FINARTE ACQUISISCE LA CASA D’ASTE CZERNY’S

Siamo molto lieti di comunicare a tutti i nostri clienti e collaboratori che Czerny’s entra a fare parte del prestigioso Gruppo Finarte, una realtà unica e in forte espansione nel mercato italiano ed europeo”. È questo il commento di Micheal Czerny, Presidente e fondatore della casa d’aste attiva a Sarzana dal 1999. Diventata nel tempo una delle più importanti realtà in Europa nel settore degli incanti delle armi antiche e della militaria, Czerny porta così in dote a Finarte un segmento di mercato ben preciso: armi bianche o da fuoco, armature, elmi, documenti e militaria. Una nicchia in cui la casa si contraddistingue come realtà di riferimento per un nutrito pubblico italiano e internazionale e in grado di espandere il bacino di clienti a cui ora potrà attingere anche Finarte.

Czerny's

Czerny’s

L’INGRESSO DI CZERNY’S IN FINARTE

Guardiamo necessariamente all’internazionalizzazione di tutta la nostra offerta”, ha dichiarato infatti Vincenzo Santelia, Ad di Finarte. “Czerny’s è in questo un esempio assoluto, un’eccellenza che rispettiamo e intendiamo proteggere e coltivare. Per questo Czerny’s continuerà a operare in totale continuità e autonomia”. L’idea appare quindi quella di attivare, attraverso quest’acquisizione, un processo sinergico che metta insieme le best practice dell’una e dell’altra casa e apporti vantaggio alla nuova unione. E così, ad esempio, la casa rimarrà nella sua sede storica in Lunigiana, a Sarzana, che, dopo Milano e Roma, diventerà la terza sede istituzionale anche per Finarte. E qui si terranno a metà dicembre, rispettivamente il 15 e il 16, le prime aste in calendario, Armi Antiche del Sud Est Asiatico e Importanti Armi Antiche da Tutto il Mondo.

Cristina Masturzo

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Cristina Masturzo

Cristina Masturzo

Cristina Masturzo è storica e critica d’arte, esperta di mercato dell’arte contemporanea, art writer e docente. Dal 2017 insegna Economia e Mercato dell'Arte e Comunicazione e Valorizzazione delle Collezioni al Master in Contemporary Art Markets di NABA, Nuova Accademia di…

Scopri di più