Asta di Blindarte a Milano. Tutti i risultati, Guttuso e Christo guidano

Blindarte ha proposto un catalogo che abbraccia il ‘900 e il contemporaneo in cui, oltre agli artisti italiani, spiccano nomi internazionali del calibro di Christo e Mathieu

L’appuntamento con l’asta invernale della Blindarte del 25 novembre 2021 ha raggiunto risultati ragguardevoli, riuscendo ad attrarre anche moltissime partecipazioni dall’estero. Il tutto con un ampio catalogo che ha spaziato dai pittori italiani della prima metà del ‘900 fino ai più contemporanei, senza tralasciare le ricerche internazionali con opere di Christo, Georges Mathieu e Peter Halley.

Enzo Cucchi La Casa (2012) Courtesy of Blindarte

Enzo Cucchi La Casa (2012) Courtesy of Blindarte

GLI ITALIANI: DA GUTTUSO ALLA TRANSAVANGUARDIA

Tra gli artisti italiani, ha riscosso successo Renato Guttuso con La Primavera (1984), opera dal potente impatto visivo, in cui il pittore siciliano rivolge il suo personale omaggio a Botticelli. Esposto di recente al Mart di Trento e Rovereto in occasione della mostra Botticelli. Il suo tempo e il nostro tempo, il dipinto è stato aggiudicato al telefono per circa € 150.000. Protagonisti della serata anche Valerio Adami Agostino Bonalumi. Il primo, con Broadway (1982), ha superato ampiamente la base d’asta di € 26.000 per raggiungere una contesa aggiudicazione a € 45.000. Per la stessa cifra ha trovato un nuovo proprietario anche la tela estroflessa Bianco (1974) di Bonalumi. Tra gli artisti in catalogo appartenenti alle esperienze della Transavaguardia, Mimmo Paladino ed Enzo Cucchi hanno segnato buoni risultati, in particolare La Casa (2012) di Enzo Cucchi è passata di mano per € 45.000, mentre Veronica (1989) e Icona (1989) di Mimmo Paladino hanno raggiunto € 22.500.

Valerio Adami, Broadway (1982) Courtesy of Blindarte

Valerio Adami, Broadway (1982) Courtesy of Blindarte

CHRISTO, MATHIEU E HALLEY PROTAGONISTI INTERNAZIONALI

Guardando ai risultati degli artisti stranieri, un ottimo traguardo è stato segnato da Wrapped Monument To Vittorio Emanuele (Project for Piazza del Duomo – Milano) (1970) del compianto Christo che ha trovato un nuovo proprietario per € 110.000. Un lavoro dal significato profondo, legato all’azione messa in atto alla fine del mese di novembre 1970 da Christo e dalla moglie Jeanne-Claude i quali, in occasione del decimo anniversario dalla nascita del Nouveau Réalisme, decisero di “impacchettare” il monumento a Vittorio Emanuele II in piazza Duomo, nel cuore di Milano. La pittura informale di Georges Mathieu, ultimamente interessata da una crescente attenzione del mercato internazionale, ha trovato il favore dei bidders, tanto che l’opera MarboréeII (1975-1977) da € 70.000 di stima bassa ha superato € 100.000 ed è andata aggiudicata a un collezionista estero. Molta attenzione internazionale ha riscosso anche Blue Prison/Red Prison (2005) dell’artista statunitense Peter Halley conquistato da un bidder al telefono per € 52.500. Buone performance anche per gli artisti più contemporanei, da Wayne White a Gabriel KuriGian Maria Tosatti, Manfredi Beninati, Willem Weismann. Continuano intanto le aste online a tempo con scadenze differite e lotti continuamente aggiornati.

– Antonio Mirabelli

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Antonio Mirabelli

Antonio Mirabelli

Antonio Mirabelli si è laureato in giurisprudenza presso la Luiss Guido Carli di Roma e nello stesso ateneo ha frequentato la Scuola di Specializzazione per un biennio. Avvocato e appassionato di arte, matura esperienza nel campo del Wealth management come…

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