L’incredibile storia di Paolo Scheggi

Scompare a soli 31 anni, nel lontano 1971. Artista e intellettuale, non è stato dimenticato dal mercato. Tutt'altro: Paolo Scheggi è tornato protagonista di momenti di mercato e di grandi mostre alla riscoperta del suo lavoro. Non ultima – e Artribune ne ha ampiamente parlato – quella da Robilant + Voena, sulla piazza di Londra, nella quale è molto amato, tanto che segue a meno di un anno la personale organizzata nella stessa città da Ronchini.

Quali sono le ragioni, oltre all’indubbia, altissima qualità del lavoro, che hanno strappato l’opera di un artista scomparso così giovane all’oblio del tempo? Sicuramente il lavoro meritorio dell’Archivio e degli eredi, che ne hanno protetto e promosso la ricerca con grande dedizione. Il curriculum espositivo di Paolo Scheggi (Firenze, 1940 – Roma, 1971) vanta infatti il grande risultato di un’attività che ha subito solo tre interruzioni. Dal 1976, anno della mostra personale alla Galleria di Arte Moderna di Bologna, al 1983, dove torna a Firenze, da quest’anno al 1990 (Il Naviglio di Milano gli dedica un omaggio). Nuovo arresto fino al 2002. L’ultimo decennio è foriero invece di una esplosione di interesse intorno all’artista, fino agli appuntamenti già citati dell’ultimo anno.

Paolo Scheggi

Paolo Scheggi

E le aste? Il picco si è registrato nel 2014 con un fatturato, ad oggi, di 2.4 milioni di euro, contro i soli 80mila del 2006 e l’Italia e la Gran Bretagna come piazze principali, per un volume totale dal 2000 al 2014 di quasi 4 milioni. Le preferenze? Più del 50% dei compratori ha prediletto fino ad oggi la pittura, con un tasso di invenduti che, se nel 2002 rasentava il 100%, oggi spicca con solo il 9,1 %.
Non a caso le aste di Londra della stagione autunnale del 2014 hanno registrato importanti picchi. Un’Intersuperficie Blu – Opera 6 raggiunge i 440mila euro a Londra, da Sotheby’s, insieme a un’Intersuperficie bianca che tocca i 400mila.  Da Christie’s un’Intersuperficie curva arriva ai 260mila euro. E un Zone Riflesse del 1965 viene battuto per quasi 500mila euro in Austria, da Dorotheum, a maggio.

Santa Nastro

www.associazionepaoloscheggi.com

Articolo pubblicato su Artribune Magazine #22

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Santa Nastro

Santa Nastro è nata a Napoli nel 1981. Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università di Bologna con una tesi su Francesco Arcangeli, è critico d'arte, giornalista e comunicatore. Attualmente è vicedirettore di Artribune. È Responsabile della Comunicazione di FMAV Fondazione…

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