Tutte le fiere in programma a Basilea durante la settimana di Art Basel 2025
Fotografia, arte digitale, realtà emergenti, arte africana, editoria specializzata: ecco i principali appuntamenti fieristici di Basilea durante la settimana dell'arte
Fresca dell’annuncio del prossimo debutto nell’area mediorientale, con l’esordio Art Basel Qatar atteso per febbraio 2026, la fiera d’arte moderna e contemporanea più attesa dell’anno si appresta a inaugurare l’edizione 2025 dell’evento cardine del suo circuito, nella città dove tutto è iniziato nel 1970. E Basilea, come di consueto, vive la settimana di Art Basel offrendo un ricco palinsesto di fiere collaterali e appuntamenti per addetti ai lavori e grande pubblico, tra fotografia, editoria, arte emergente, vecchie e nuove voci (tra le novità da tenere d’occhio c’è Maison Clearing). E se quest’anno si segnala la defezione di Design Miami Basel (al suo posto debutta MAZE), c’è però spazio per fiere esordienti e iniziative che, in seno alle fiere consolidate, contribuiranno ad approfondire ulteriormente l’impegno per la promozione del sistema dell’arte contemporaneo. Una guida ai principali appuntamenti fieristici da non perdere in città, tra padiglioni storici e quartieri rigenerati.
Art Basel
Alla Messe di Basilea, dal 19 al 22 giugno, (con i giorni riservati alle preview il 17 e 18), Art Basel presenta un numero record di espositori, con 289 gallerie ammesse a partecipare (18 sono le new entry), e una nuova sezione dedicata alle ricerche più contemporanee (Premiere). Per il secondo anno, direttrice della fiera è Maike Cruse, e si conferma anche la curatela di Giovanni Carmine per la sezione Unlimited, dedicata alle grandi opere. Torna anche l’appuntamento con gli interventi artistici nella Messeplatz, dove sarà l’artista Katharina Grosse ad attivare lo spazio pubblico, in un progetto curato da Natalia Grabowska della Serpentine Gallery di Londra. La nuova edizione di Parcours, curata sempre da Stefanie Hessler, si dispiegherà invece lungo Clarastrasse, con mostre e interventi diffusi verso il Reno e fino all’Hotel Merian. Il tema comune quest’anno sarà Second Nature, con artisti e opere che esplorano i confini sempre più sfumati tra la vita e ciò che alla vita assomiglia. Ma quest’anno la fiera tiene a battesimo anche gli Art Basel Awards, iniziativa nata per premiare tutti coloro che stanno contribuendo a immaginare il futuro dell’arte, dunque non solo gli artisti, ma anche curatori, istituzioni museali e spazi non-profit, mecenati, collezionisti e fondazioni filantropiche, creatori interdisciplinari e tutti coloro che svolgono attività essenziali per la produzione e la realizzazione di progetti artistici e culturali. Il 19 giugno sarà il giorno deputato a celebrare i 36 vincitori già annunciati.
Messeplatz, 10
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VOLTA Basel
Per il traguardo dei venti anni, la fiera dell’arte emergente trasloca, cresce e propone diverse novità. Nata nel 2005 per proporre un’alternativa inclusiva e concentrata sugli artisti poco rappresentati sul mercato dell’arte, VOLTA si terrà dal 19 al 22 giugno, ospitando oltre 70 gallerie e proponendo un focus su Medio Oriente, Emirati Arabi e Nord Africa, con il MENA Pavilion, curato dalla scrittrice e curatrice Randa Sadaka. Dopo due anni trascorsi nel quartiere “rigenerato” di Klybeck, all’interno del magazzino 610, lo spazio individuato per il ventennale è quello della Hall 4.U in Messeplatz 21, nelle immediate vicinanze di Art Basel. Tante sono le new entry tra gli espositori, tutte invitate a valorizzare la diversità e a veicolare la scoperta di nuovi artisti. Un impegno assunto in prima linea dagli organizzatori stessi, privilegiando spazi guidati da donne, iniziative incentrate sull’ambiente e modelli di galleria alternativi e innovativi. Per ringraziare Basilea dell’ospitalità che si rinnova anno dopo anno, il 20 giugno VOLTA proporrà una giornata in fiera a ingresso libero e gratuito per tutti i residenti in città.
Hall 4.U. Messeplatz, 21
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June Art Fair
June Art Fair è una fiera d’arte internazionale guidata da una galleria e una piattaforma espositiva con formato aperto (il Landhof Community Garden). L’appuntamento, che si svolge ogni anno dal 2019, nasce come esperienza dal basso, intergenerazionale e alternativa. A cominciare dalla sede: un bunker in cemento a pochi passi da Messeplatz, trasformato in galleria dallo studio Herzog & de Meuron. L’edizione 2025, dal 16 al 22 giugno, si caratterizza per il consueto parterre contenuto, con 15 espositori da 9 Paesi (diverse le presenze dal Nord Europa, ma la selezione si spinge fino a Città del Messico e Milwaukee). Il progetto speciale di quest’anno è intitolato People’s Soup e curato da Tobias Kaspar e Li Zhenhua. Si aggiunge l’iniziativa The Garden Cinema, curata da Provence.
Riehenstrasse, 90b
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Liste Art Fair
Liste Art Fair, evento satellite di Art Basel, è “la fiera d’arte digitale per scoprire le nuove voci dell’arte contemporanea”, che quest’anno festeggia il traguardo della 30esima edizione con la nuova direzione di Nikola Dietrich. Lo spazio è sempre quello del padiglione 1.1 di Messe Basel (ma cambia l’allestimento, affidato all’architetta svizzera Martina Kausch), che dal 16 al 22 giugno vedrà riunite circa 100 gallerie da 32 Paesi: una quarantina di loro debuttano nel 2025 in fiera. Per l’Italia ci sono le new entry Bar (Torino), Diana (Milano), Triangolo (Cremona), Ermes Ermes (Roma) e Acappella (Napoli); tornano Ciaccia Levi e Clima da Milano, e Laveronica (Modica). Tra le novità per il trentennale, più spazio sarà dedicato alle performance, che quotidianamente vedranno protagonisti diversi artisti internazionali, sotto la curatela di Jacob Fabricious. Lo spazio dello Spine Book Forum esporrà, invece, oltre 100 nuove pubblicazioni di 30 editori. Spazio anche per talk e visite guidate tra le gallerie presenti in fiera.
Messe Basel, Hall 1.1. Maulbeerstrasse / corner Riehenring 113
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MAZE Design Basel
Una nuova fiera boutique nella neogotica Offene Kirche Elisabethen: è il progetto del gruppo MAZE (che già organizza Art Gstaad, Art St. Moritz, Mira a Parigi e Loop a Barcellona) per colmare il vuoto lasciato da Design Miami Basel. L’evento è in programma il 16 e 17 giugno (preview il 15) e riunirà un numero ristretto di gallerie specializzate nel design da collezione: undici gli espositori, tra cui una quota rilevante di realtà parigine, come la galleria Ketabi Bourdet, promotrice dell’iniziativa.
Offene Kirche Elisabethen. Elisabethenstrasse, 14
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Africa Basel
Al suo debutto, la piccola fiera dedicata all’arte contemporanea africana si terrà dal 17 al 25 giugno, negli spazi dell’Ackermannshof, presentando poche decine di gallerie internazionali che si occupano di valorizzare artisti africani emergenti e affermati. Alla guida della nuova fiera ci sono Sven Eisenhut-Hug, già fondatore e direttore della fiera fotografica di Basilea, e Benjamin Füglister, fotografo e imprenditore svizzero che nel 2012 ha lanciato il Premio CAP dedicato alla fotografia africana contemporanea. L’idea è quella di allestire una rassegna raccolta: gli organizzatori parlano non a caso di boutique fair, allestita come esposizione anziché seguendo l’articolazione in stand. E la selezione dei partecipanti è stata affidata a un team curatoriale di esperti per garantire la qualità con l’obiettivo di ritagliare per l’arte africana un mercato stabile.
St. Johanns Vorstadt, 19-21
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Photo Basel
L’unica fiera d’arte in lingua tedesca (presenta anche a Berlino: prossima edizione dall’11 al 14 settembre), nonché prima in Svizzera, dedicata esclusivamente alla fotografia, si tiene quest’anno dal 17 al 22 giugno, sempre alla Volkshaus, riunendo gallerie consolidate e realtà emergenti, per offrire una panoramica completa sulla scena svizzera che ruota intorno alla fotografia, e al contempo dando spazio a espositori internazionali. Per il suo decimo anniversario, Photo Basel accoglierà 39 gallerie (9 new entry) da 15 Paesi, esponendo il lavoro di oltre 150 fotografi. L’Italia non è presente, a differenza dello scorso anno. Si rinnova l’appuntamento con Beyond photography, sezione incentrata sulle tecniche miste che vedrà protagonista anche l’italiano Diego Brambilla – con un lavoro tra fotografia e scultura – e si conferma la sezione Novum, che aveva esordito nel 2024 con l’obiettivo di esporre solo lavori inediti, creati appositamente per la fiera. Tra le iniziative collaterali, la mostra di Martin Zeller al Franck Areal.
Volkhaus Basel. Rebgasse, 12-14
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I Never Read, Art Book Fair Basel
L’editoria è rappresentata da I Never Read, dal 18 al 21 giugno alla Kaserne Basel, con accesso libero e gratuito. La 14esima edizione della fiera libraria conferma il suo focus sull’arte, che accomuna tutti gli espositori presenti, invitando il pubblico a scoprire artisti, designer, editori e autori contemporanei attraverso il mondo dei libri d’artista e delle pubblicazioni d’arte. Quasi un centinaio sono gli espositori invitati da tutta Europa, e ricco è il palinsesto di incontri, letture, presentazioni di fanzine e libri d’artista, performance e after party. Curata anche l’offerta gastronomica, con i Culinary Treats proposti all’aperto, nello spazio davanti alla Kaserne.
Kaserne Basel. Klybeckstrasse, 1b
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The Digital Art Fair per The Digital Art Mile
Dal 16 al 22 giugno, ArtMeta – creata da Georg Bak e Roger Haas – presenta The Digital Art Mile, trasformando uno storico quartiere di Basilea nel quartier generale di un evento dedicato all’arte digitale, che riunisce gallerie, spazi no-profit, artisti, e presenta un programma collaterale di mostre, talk, eventi. La manifestazione prende forma tra il Kult Kino Camera, lo Space25 di Rebgasse 25 e il 4th Floor di Rebgasse 31, quest’ultimo spazio dedicato alla sezione fieristica – The Digital Art Fair – a ingresso gratuito. Tra le realtà presenti: Objkt.com, The Mayor Gallery (Londra), la Sigg Art Foundation, la piattaforma di criptoarte Cypherdudes.
Space 25. Rebgasse, 25
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Basel Social Club
Si rinnova l’appuntamento con Basel Social Club, rassegna di arte e performance – format ibrido tra festival e fiera – giunta alla sua quarte edizione. Dopo un 2024 allestito in campagna (ma a soli 3 km dalla stazione centrale di Basilea), la manifestazione ideata da un collettivo di artisti, galleristi e curatori interessati a interagire con lo spazio pubblico – l’accesso è dunque libero e gratuito – si terrà dal 15 al 21 giugno, tra eventi interattivi, proiezioni, musica live, esplorazioni gastronomiche, unendo arte e intrattenimento. Le gallerie si ritroveranno quest’anno negli spazi di un’ex banca nel quartiere storico di Grossbabel (su Rittergasse): l’evento occuperà più di cento stanze dell’edificio – per la prima volta aperto al pubblico dopo la rigenerazione nell’ambito del progetto FOR ART – trasformandolo in un tableau vivant immersivo. E il tema dell’edizione prenderà non a caso spunto dal mondo della finanza e degli affari. Ci sarà spazio anche per una banca del sangue, per chi vuole donare alla Croce Rossa (e persino per un centro benessere con sauna).
Rittergasse, 21-25
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Livia Montagnoli
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