I nuovi piani di Art Basel in Asia: sarà consulente per le fiere e gli eventi d’arte della zona

Il colosso fieristico svizzero ha lanciato una nuova attività: offrire servizi di consulenza a tutte quelle fiere asiatiche che vogliono rinforzare la propria immagine e il proprio mercato in tutto il continente

A poco più di un mese dall’inaugurazione della tappa a Miami Beach, Art Basel lancia un nuovo progetto, o per meglio dire un nuovo servizio che si appresta a offrire a fiere e organizzazioni culturali di tutta l’Asia. Il colosso fieristico svizzero – che proprio a Hong Kong ha uno dei suoi avamposti – ha già avviato infatti un serie di collaborazioni con attori della regione in qualità di consulente. In che modo? La fiera di Singapore S.E.A. Focus, che si terrà dal 15 al 23 gennaio 2022, ad esempio, ha chiesto ad Art Basel di gestire la comunicazione e la programmazione del proprio evento, con lo scopo di avere una maggiore presa sul mercato del sud-est asiatico. Un altro cliente di Art Basel è inoltre Art Week Tokyo, in programma dal 4 al 7 novembre, che vedrà musei, gallerie e spazi d’arte della città protagonisti di un programma volto a risollevare e incoraggiare la scena artistica locale dopo la pandemia.

LA PRESENZA DI ART BASEL IN ASIA

Ed è stata proprio l’esperienza della pandemia ad avere spinto Art Basel a intraprendere progetti basati sulla collaborazione e la condivisione di esperienze, come sottolineato su Artnet News da Adeline Ooi, direttrice per l’Asia di Art Basel: “se c’è qualcosa che il Covid ci ha insegnato, è che dovremmo lavorare insieme e creare qualcosa di significativo. Svolgiamo il ruolo di advisor, consulente… Siamo felici di supportare il successo S.E.A. Focus”. Questa nuova attività non andrà comunque a intaccare l’impegno di Art Basel per la propria fiera a Hong Kong, la cui prossima edizione è in programma per marzo 2022. “Hong Kong rimane il fiore all’occhiello del nostro lavoro in Asia”, continua Ooi. “E poi, perché non provare modi diversi di lavorare insieme? Se questo processo di coltivazione funziona, avremo un nuovo pubblico e rafforzeremo la regione”.

ART BASEL MIAMI BEACH

Tornando invece sul versante fiere, Art Basel ha in programma la sua prossima rassegna a Miami Beach, dal 2 al 4 dicembre. La fiera vedrà la partecipazione di 254 gallerie (per 43 di queste sarà il debutto al Art Basel Miami Beach) provenienti da 36 paesi. Oltre alla fiera in presenza, sarà disponibile una piattaforma virtuale, Art Basel Live; per agevolare invece le gallerie che non riusciranno a essere presenti, la fiera offre la possibilità di partecipare con uno stand “satellite”, gestito da un rappresentante di Art Basel, o di riunirsi in stand congiunti, ovvero condivisi tra diverse gallerie. La fiera, come sempre, sarà suddivisa in sezioni: la principale, Galleries, con 186 espositori, la cui offerta spazia dalla pittura alla scultura, dai disegni alle installazioni, dalla fotografia alle opere digitali; Positions, dedicata agli artisti emergenti; Nova, in cui 25 gallerie presenteranno nuovi lavori di massimo tre artisti; Survey, focus su opere realizzate prima del 2000; Editions,  dedicata alle stampe d’arte; Kabinett e infine Meridians, dedicata a opere monumentali, installazioni e performance.

– Desirée Maida

www.artbasel.com

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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