La didattica del Maxxi si trasferisce online con nuove attività educative

Continua la programmazione digitale del MAXXI, con un focus dedicato ai laboratori per i più piccoli. Per scoprire le opere della collezione museo giocando

Sono pensate per bambini e ragazzi (e per le loro famiglie) le attività educative online promosse dal Museo MAXXI di Roma, all’interno del palinsesto #IORESTOACASA con il MAXXI, lanciato durante i giorni di chiusura dell’istituzione per offrire al pubblico della rete, attraverso i canali social del museo, contenuti che possano coinvolgere utenti di tutte le età, in questi giorni a casa per via della pandemia da Coronavirus. Le attività educative vanno così ad aggiungersi a Liberi di uscire col pensiero, il format in streaming ideato dal MAXXI che ha visto la partecipazione di numeroso artisti, curatori e professionisti di diversi settori.

LE ATTIVITÀ EDUCATIVE DEL MAXXI SI TRASFERISCONO ONLINE

Tra gli appuntamenti in programma ogni domenica è MicroLab, un ciclo di laboratori brevi e semplici che si ispirano alla collezione del museo, dedicati a tutta la famiglia. Al MicroLab si aggiungono inoltre i laboratori di due nuovi format, sotto forma di pillole video, che vedono protagonisti la collezione permanente del MAXXI e le architetture del quartiere Flaminio di Roma: Le avventure del Drago Arturo e MAXXI Pop-UpLe avventure del Drago Arturo è un format pensato per famiglie con bambini dai 3 ai 10 anni, con lo scopo di approfondire la conoscenza delle opere della collezione del MAXXI attraverso diversi strumenti: le immagini dell’originale esposto al museo, la didascalia redatta con gli studenti della classe IV A (2016/2017) dell’IC Guido Alessi di Roma, nell’ambito del progetto “Kids Museum”, e l’illustrazione realizzata da Stefano Risso e Adriana Liuzzi durante la collaborazione con la Scuola di Illustrazione Ars in Fabula di Macerata, con cui è stato creato il personaggio del Drago Arturo, una sorta di guida giocosa e divertente che conduce i bambini alla scoperta delle opere, tra cui Triplo Igloo di Mario Merz, Giardino Volante o Città Aeroporto di Tomás Saraceno, Piccolo Sistema di Gianfranco BaruchelloMAXXI Pop-Up è rivolto invece alle famiglie con bambini dai 6 ai 12 anni, e permette di giocare con le opere di Sol LeWitt, William Kentridge, Pietro Ruffo e con le architetture del quartiere Flaminio attraverso la costruzione di piccoli modelli in versione pop-up.

LA RISPOSTA DEL MAXXI ALLA PANDEMIA 

“In un periodo che ci ha costretto alla ‘dematerializzazione’ delle istituzioni, dei luoghi di lavoro e di svago”, spiega Marta Morelli, responsabile Educazione del museo, “il MAXXI e l’Ufficio Educazione continuano a interrogarsi sul proprio ruolo, sulle strategie più efficaci per entrare in relazione con le persone a casa, consapevoli della ricaduta sociale di un’istituzione culturale e dell’importanza della costruzione e del rafforzamento di legami reali, oggi e per il futuro”.  

 www.maxxi.art

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Redazione

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