Al Madre di Napoli la prima edizione della Summer School sulle nuove professioni dell’arte

Il museo napoletano ospiterà, tra il 22 e il 27 luglio, una summer school aperta a tutti coloro che vogliono approfondire la conoscenza delle professioni dell’arte contemporanea. Artisti, direttori di musei e docenti universitari guideranno il corso, aperto gratuitamente a 20 studenti

Pochi giorni fa, in un’intervista al preside della Facoltà di Arti e Turismo alla IULM Vincenzo Trione, affrontavamo il tema delle professioni dell’arte contemporanea, un ambito dinamico e sfaccettato, sempre più contraddistinto dalla fusione di ambiti disciplinari apparentemente distanti tra loro come storia dell’arte, economia e management, eppure oggi fondamentali per lavorare nel mondo dell’arte. L’attualizzazione delle conoscenze e delle competenze storico-artistiche nel contemporaneo rappresenta quindi un passaggio obbligato per tutti coloro che vogliono lavorare nel mondo dell’arte oggi; mondo che, oramai, non vede protagonisti solo artisti, galleristi e curatori, ma tutta una serie di professionalità nate dalle odierne esigenze di mercato e non solo. Per comprendere e approfondire i temi legati al sistema dell’arte contemporanea, la Fondazione Donnaregina per le arti contemporaneee, in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II, organizza la prima Summer School dal titolo Le nuove professioni nell’arte contemporanea, che si terrà al Madre dal 22 al 27 luglio 2019, con la direzione del già citato Vincenzo Trione, coordinatore del dipartimento di ricerca del museo.

LA SUMMER SCHOOL AL MADRE DI NAPOLI

“Oggi i musei non hanno alcuna possibilità se non si pensano come luoghi mai fermi, come ‘centrali elettriche’, e la Summer School va proprio in questa direzione. È nata da qualcosa che qui non esiste, il tentativo di intuire e ascoltare nuove istanze che il mondo dell’arte avverte ma spesso quello della formazione non immagina, andando al di là dei recinti della formazione, che deve essere di carattere orizzontale e non verticale”, spiega Vincenzo Trione. “Tra le caratteristiche della Summer School, oltre alla gratuità, la definizione dei candidati, presi in considerazione sulla base del merito e del curriculum. Si intende comporre un’aula plurale e mobile esattamente come oggi un luogo di lavoro esige”. La Summer School al Madre si presenta quindi come un percorso di approfondimento che consentirà a 20 giovani laureati under 35 e di diversa formazione di assistere, gratuitamente, a conferenze e lezioni tenute da direttori di musei, responsabili di fondazioni, artisti, esperti e professionisti del settore. Ai partecipanti, verrà chiesto di lavorare a Project work: per un festival delle arti a Napoli: ovvero la progettazione di un festival per le arti che verrà realizzato al Madre e in città nell’ambito delle programmazioni della primavera-estate 2020.

SUMMER SCHOOL AL MADRE. LEZIONI E DOCENTI

Ma come si svolgeranno le giornate della Summer School? “Le giornate della Summer School si svolgeranno in due step, delle Lecture, alcune aperte e altre chiuse, solo per gli studenti, e dei laboratori, in cui i partecipanti saranno trattati come professionisti”, risponde Trione. “Il tema è la costruzione di un festival delle arti da tenersi a Napoli e in Campania il prossimo anno, un’idea e un progetto da condividere con le istituzioni per poi renderlo entità concreta. Tra i relatori sono anche Pistoletto e Vezzoli, che faranno prima un incontro con gli studenti a porte chiuse e poi una conferenza aperta”. Oltre ai già citati Michelangelo Pistoletto e Francesco Vezzoli – e naturalmente Vincenzo Trione –, gli altri docenti e professionisti dell’arte invitati alla Summer School sono Francesco De Cristofaro (Università di Napoli Federico II), Gianfranco Maraniello (Direttore MART, Rovereto – Presidente Amaci),  Giovanna Melandri (Presidente Maxxi, Roma), Pierluigi Sacco (Università IULM, Milano), Elisabetta Sgarbi (Direttore editoriale La Nave di Teseo e Direttore de La Milanesiana), Andrea Viliani, (Direttore del Madre, Napoli), Giuseppe Ariano (Direttore comunicazione Scabec), Margherità Alverà (editor Johan&Levi), Lara Facco (ufficio stampa), Massimiliano Tonelli (Direttore di Artribune).

COME PARTECIPARE ALLA SUMMER SCHOOL AL MADRE

Possono partecipare alla Summer School i laureati in Lettere, Archeologia, Scienze Sociali, Architettura, Design, Comunicazione, Economia o discipline affini con età inferiore ai 35 anni. Per presentare la propria candidatura sarà necessario inviare, entro e non oltre il 5 luglio 2019, un’email con oggetto “Summer School ‘Le nuove professioni nell’arte contemporanea’. Domanda di partecipazione” all’indirizzo [email protected], allegando il proprio curriculum vitae. Un’apposita Commissione valuterà le domande pervenute e selezionerà i 20 partecipanti. L’elenco degli ammessi sarà pubblicato sul sito web del museo Madre e sul sito dell’Ateneo Federico II entro il 12 luglio 2019.

– Desirée Maida

www.madrenapoli.it
www.unina.it

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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