20 anni di Movin’Up. Al via il bando di sostegno a giovani artisti italiani all’estero

Novità per la ventesima edizione del programma di mobilità artistica giovanile internazionale di Mibac e GAI: più budget e due nuovi premi per provenienza (Emilia Romagna) e destinazione (Asia, Mediterraneo, Nord Africa)

Sostenere il lavoro dei giovani artisti italiani, favorendone lo scambio con realtà culturali di tutto il mondo, attraverso borse di studio mirate è ancora l’obiettivo di Movin’up, il programma di mobilità artistica giovanile a livello internazionale che giunge quest’anno alla ventesima edizione. Creato, infatti, nel 1999 dal GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani, a partire dal 2003 si attua insieme con le Direzioni Generali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali competenti per le diverse discipline artistiche e fin dalla sua prima edizione ha favorito la partecipazione di giovani creativi (di età compresa tra i 18 e i 35 anni) ad esperienze di produzione, formazione, circuitazione, residenza presso istituzioni estere capaci di offrire reali opportunità di crescita artistica e professionale: il programma ha, così, permesso di sostenere ad oggi 794 su 2.573 progetti presentati per un totale di oltre 1.300 artisti nelle diverse discipline delle arti visive, architettura, design, grafica, musica, cinema, video, teatro, danza, performance, scrittura. Per celebrare questi primi vent’anni di attività, il concorso è ritornato potenziato da alcune novità.

L’EDIZIONE 2019

Per questa XX edizione, dedicata all’Area Spettacolo e Arti Performative, la consolidata partnership tra MiBAC – Direzione Generale Spettacolo e Associazione GAI si è ampliata con l’ingresso in Convenzione di GA/ER Associazione Giovani Artisti dell’Emilia-Romagna, permettendo una maggiore adesione territoriale ai programmi e un potenziamento delle azioni”, spiega ad Artribune Paola Picca Garin, Responsabile Progetti Speciali e Comunicazione GAI. “In tal senso, le principali novità del Bando ‘Movin’Up Spettacolo – Performing Arts 2018/2019’ – per le discipline musica, teatro, danza, circo contemporaneo – riguardano il potenziamento del budget con l’introduzione di Premi dedicati per candidature di artisti e artiste secondo due specifici criteri: provenienza e destinazione. Il supporto mirato permetterà di intervenire maggiormente secondo due Focus: uno nazionale, riservato a candidature della regione Emilia Romagna, e uno internazionale per progetti nell’Area Asiatica e nell’Area Mediterranea/Nord Africa”. Il budget a disposizione della Commissione per l’assegnazione dei finanziamenti della Sessione Unica 2018/2019 ammonta complessivamente a 30mila euro, mentre quello complessivo a disposizione per l’assegnazione dei Premi dedicati, previsti dai due Focus 2018/2019, ammonta rispettivamente a: 5mila euro per il Focus Territoriale Regione Emilia Romagna; 10mila euro per il Focus Internazionale Area Asiatica E Area Mediterranea/Nord Africa.

LE CARATTERISTICHE

Movin’Up si conferma ad ogni edizione un programma unico nel suo genere e molto atteso dagli artisti e dagli operatori del settore culturale”, conclude Luigi Ratclif, Segretario GAI. “L’orientamento comune degli Enti promotori è stato, sin dall’inizio, quello di creare opportunità strutturate per garantire continuità agli interventi così da aiutare concretamente la realizzazione delle esperienze creative. Inoltre è stato svolto un ruolo di sensibilizzazione sui temi correlati tramite un dialogo istituzionale di sistema. L’obiettivo è stato quello di allargare le prospettive e i flussi informativi, contribuendo allo stesso tempo in modo significativo al dibattito italiano ed europeo sui temi della mobilità artistica. L’auspicio è che in futuro si possano introdurre ulteriori sviluppi per azioni particolarmente interessanti, incrementare le partnership e ampliare il sostegno in tutti i settori dell’arte e dello spettacolo“. C’è tempo fino all’11 marzo 2019 per partecipare al bando.

– Claudia Giraud

http://jobs.artribune.com/competitions/movin-up-spettacolo-performing-arts-sessione-unica-di-candidature-20182019-bando-di-concorso/2860.php

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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