Rinasce la Casa degli Artisti di Milano. Ecco il bando di gara per la gestione

È quasi terminato il restauro dell’edificio concepito nei primi del ‘900 per accogliere gli studi degli artisti di Brera. E il Comune pubblica il bando per la gestione degli spazi per i prossimi 12 anni…

Sta per concludersi il lungo iter per restituire la Casa degli Artisti ai milanesi, un edificio simbolo concepito nei primi del Novecento per accogliere gli studi degli artisti che gravitavano nel quartiere di Brera. Il Municipio ha, infatti, pubblicato qualche giorno fa il bando di gara per la gestione degli spazi, il cui canone di affitto è stato stabilito in 49.216,50 Euro, con una concessione della durata di 12 anni.

IL BANDO

Chi si aggiudicherà il bando – enti senza scopo di lucro e associazioni temporanee di scopo da formalizzarsi prima dell’aggiudicazione definitiva – dovrà gestire l’ospitalità degli artisti e le attività culturali a cui la casa è stata destinata fin dalle sue origini. “La Casa degli Artisti ha sempre mantenuto la caratteristica di luogo aperto al quartiere, operando spesso in sinergia con associazioni, scuole, gallerie d’arte attive a Brera ed in città ed è sempre stata destinata a laboratori e studi d’arte fino all’anno 2007”, si legge nel bando. “L’unità immobiliare dovrà pertanto mantenere la sua antica funzione di casa laboratorio delle arti dove vengono sostenute e promosse le arti ospitando artisti nazionali e internazionali supportando così il loro lavoro”. Al momento, sono ancora in via di conclusione gli interventi di riqualificazione dell’immobile che termineranno presumibilmente nelle prossime settimane. Una volta acquisiti i collaudi e le certificazioni necessarie a garantire l’utilizzo dell’immobile, la struttura verrà consegnata al soggetto aggiudicatario.

TRA PUBBLICO E PRIVATO

Con il recupero della Casa degli artisti, oltre 1.200 metri quadrati di superficie torneranno a vivere di arte”, ha dichiarato Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, “consentendo a Milano di valorizzare così il proprio passato, perpetuando la sua naturale vocazione alla cultura e ridando vita e funzione pubblica ad un edificio di grande pregio architettonico, che rimarrà luogo significativo del patrimonio urbano della città”. Si tratta di una rinascita resa possibile anche grazie a una virtuosa sinergia tra pubblico e privato, per volontà del Comune di Milano e del Municipio 1 che ne ha seguito tutte le fasi del restauro. “Dal punto di vista architettonico, partendo dall’iniziale progetto di recupero delle facciate dell’arch. Giovanni Da Pozzo dello Studio Arassociati di Milano, si è voluto ritrovare il contenitore culturale preservando l’integrità di parti originarie evidenziandone il loro carattere di autenticità”, hanno specificato Aldo Fontana e Tanja Bekjarova, progettisti e direttori lavori de La Ducale SpA, società di sviluppo immobiliare del Gruppo Tecnocasa. “Gli spazi interni assumono una nuova percezione reinterpretandoli con elementi contemporanei. Questa attività è un caso esemplare di unione di intenti fra il pubblico ed il privato in cui si fondono anche le capacità, oltre che le volontà, di recuperare e riprogettare degli spazi simbolo di Milano a lungo sopiti e farli tornare a nuova vita per uno sviluppo culturale ed urbanistico sostenibile e di valore”. Per partecipare al bando c’è tempo fino al 17 settembre 2018.

-Claudia Giraud

http://jobs.artribune.com/competitions/bando-di-gara-per-la-concessione-in-uso-della-casa-degli-artisti-di-milano/2725.php

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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