Luigi Fassi è il nuovo direttore del Museo MAN di Nuoro. Prenderà il posto di Lorenzo Giusti

È Luigi Fassi il nuovo direttore del Museo MAN di Nuoro. Lo storico dell'arte, con alle spalle le esperienze di curatore di Artissima e di direttore artistico all'ar/ge kunst di Bolzano e al festival steirischer herbst di Graz, subentra a Lorenzo Giusti nella direzione dell'istituzione sarda

Solo pochi mesi fa, per la precisione settembre, il Museo MAN di Nuoro lanciava un bando di concorso per la selezione di un nuovo direttore artistico, dopo il brillante quinquennio di direzione di Lorenzo Giusti. L’attesa per conoscere chi guiderà l’istituzione sarda per i prossimi anni non è durata a lungo, e stando alla graduatoria pubblicata poche ore fa sul sito del museo, è Luigi Fassi il nuovo direttore del MAN di Nuoro.

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Luigi Fassi

CHI È LUIGI FASSI

Giunto alle fasi finali della selezione insieme a storici dell’arte, curatori e docenti quali Davide Dall’Ombra, Marcello Smarrelli, Stefano Raimondi, Maurizio Coccia, Maria Yvonne Pugliese, Marco Izzolino, Antonella Camarda, Giacomo Zaza, Maria Paola Dettori e Claudio Cravero, Luigi Fassi giunge alla direzione del MAN dopo aver maturato prestigiose esperienze curatoriali in Italia e all’estero. Fassi ha cominciato a operare a Torino come curatore della sezione Present Future di Artissima per poi ha trascorrere periodi di studio e lavoro in varie parti del mondo, da New York alla Finlandia. Approdato all’ar/ge kunst di Bolzano in qualità di direttore artistico, dal 2014 è curatore del settore arti visive del festival steirischer herbst di Graz, ruolo che adesso lascerà per approdare al MAN.

L’EREDITÀ DI LORENZO GIUSTI

Luigi Fassi, come già accennato, alla direzione del MAN prenderà il posto di Lorenzo Giusti, che nel corso del suo mandato  ha messo in pratica un modello di management che ha portato l’istituzione sarda a essere annoverata tra i musei italiani, grazie a una programmazione culturale di alto livello, attraverso la programmazione di mostre di artisti dal profilo internazionale, il potenziamento della comunicazione attraverso la rete e i social e la creazione di un public program in collaborazione con le università sarde. In attesa di conoscere quali saranno progetti e obiettivi del nuovo direttore, ecco cosa dichiarava Fassi qualche tempo fa in merito a un suo ipotetico ritorno in Italia: “oggi la mobilità geografica di chi opera nell’arte è sempre più forte e cambiare contesto è normale. In Italia ci sono istituzioni importanti e affascinanti che rendono la nostra scena sempre attrativa, anche da uno sguardo esterno”.

– Desirée Maida

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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