Venti sfumature di rosso

La mostra “ Venti sfumature del rosso”, è stata ideata ed è curata da Giovanna Lentini che ha raccolto delle importanti personalità dell’arte contemporanea operanti in Italia, impegnandole a realizzare una loro testimoniaza cromatica ed estetica sul tema prescelto.

Comunicato stampa

Il “Baluardo Velasco”,
è uno spazio teatrale che deve il suo nome ad un antico bastione della città di Marsala edificato dagli spagnoli nel XVI secolo. Questa roccaforte caduta nell’oblio venne circondata da moderni edifici costruiti durante l’edificazione selvaggia degli anni Sessanta, quando la politica famelica mise, per parafrasare Rosi, “ le mani sulla città”, per essere poi, finalmente, riportata alla luce, nei primi anni Novanta, dopo, lunghe battaglie legali e politiche.
Il “Baluardo Velasco” è diretto da un associazione culturale che programma varie attività, dal teatro a concerti musicali e importanti mostre d’arte. La direzione artistica della struttura è affidata al regista e attore Salvo Ciaramidaro, allo scrittore Claudio Forti, al musicista-compositore Paolo Navarra e a Diana D’Angelo, poliedrica attrice siciliana. L’”Espacio Teatral” del Baluardo è immaginato come spazio indipendente e lontano da “utilitaristici accaparramenti politici”, è ritenuto, epperò, un vero spazio politico, se, come diceva Norberto Bobbio, la politica deve essere intesa come spazio pubblico in pubblico; come casa di vetro, come trasparenza e non come spazio privato in privato o, ancora peggio, come spazio pubblico in privato. Ecco che le iniziative del “Baluardo Velasco” si propongono come beni comuni, dei veri beni pubblici affidati alla comunità intera, alla città.

La mostra “ Venti sfumature del rosso”,
è stata ideata ed è curata da Giovanna Lentini che ha raccolto delle importanti personalità dell’arte contemporanea operanti in Italia, impegnandole a realizzare una loro testimoniaza cromatica ed estetica sul tema prescelto in quanto:
" Nessun colore ha mai, quanto il rosso, colpito l’immaginario ed i sensi dell’essere umano. Come il fuoco, il rosso vive e si nutre delle sue mille sfumature, in un perenne percorso di morte e rinascita. Come in una eterna carovana, il fuoco dà vita al fuoco, trascinando, lungo le vie del percorso creativo sempre uguale, ma sempre, in qualche maniera, diverso, pezzetti di anima, di sogno, di passione. Il rosso è nella struttura stessa della creazione, è sangue, globuli rossi, è il nostro yin e il nostro ...yang, la nostra paura ed il nostro entusiasmo. Rosso è il cuore, rossa la passione, rosso il fuoco dell’amore, rosse le bandiere dell’impegno politico di un periodo già troppo lontano, rosso è tutto ciò che non potrebbe essere che rosso, tutto ciò che non potrebbe essere bleu o marrone né tantomeno grigio. Il rosso è la Vita stessa, è la quadratura del cerchio di “venti sfumature” che non attendono altro che di essere svelate per manifestarsi come una straordinaria presenza al cospetto della nostra anima . Il rosso è anche il colore del Natale, la festa in cui i media, il potere, il consumismo sfrenato ci parlano di pace, di amore , di fratellanza. Un Artista conosce bene il labile confine che separa il valore etico dall’ipocrisia e per questo ne dà la propria interpretazione, svincolata da convenzioni ed inutili legacci pre-costituiti. “Venti sfumature di rosso” è, dunque, un inno a questo inimitabile colore, ma anche un omaggio alla forza di volontà dell’ uomo, alla libertà di pensiero, al sogno che non deve mai morire, al fuoco che, da qualche parte, arde sempre, dentro ognuno di noi" (Claudio Forti)
Gli Artisti invitati dalla curatrice sono:
Olga Brucculeri, MoMò Calascibetta, Jole Cascio, Gianni Cestari, Francesca Genna,
Antonello Incagnone, Kalì Jones, Giovanna Lentini, Angelo Liberati, Antonio Mauro,
Franco Mazzucchelli, Daria Musso, Giulia Messina. Teresa Noto, Michael Oberlik,
Claudio Oliveri, Darine Rajhi, Antonio Sammartano, Maria Grazia Sessa, Angela Trapani