Uberto Bonetti – Futurismoooooo!!!!!!

Informazioni Evento

Luogo
ZERO GALLERY
Via F.lli Galliari 6 , Treviglio, Italia
Date
Dal al
Vernissage
13/04/2013

ore 18

Artisti
Uberto Bonetti
Generi
arte contemporanea, personale
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La mostra presenta un’ampia panoramica della produzione di Bonetti degli anni ’30, opere che includono le tematiche tipiche del futurismo, la velocità, la tecnologia, le automobili e le moto in corsa, i mondiali di calcio e i Gran Premi, accompagnate da opere di Balla, Bertelli, Ciotti, Crali, Forlin, Marasco…e da oggetti strani, ombrelli futuristi, borse, sculture…

Comunicato stampa

La mostra, di alto profilo storico e culturale, s’incentra sulla figura di Uberto Bonetti (1909 – 1993), artista futurista viareggino, attivo come pittore, architetto, pubblicista, disegnatore di moda, scenografo cinematografico e, in generale, intellettuale, amico dei più rappresentativi uomini di cultura del suo tempo, tra cui Luigi Pirandello, Filippo Tommaso Marinetti, Curzio Malaparte, Thayath, Giorgio de Chirico e Fortunato Depero.
Dopo avere letto il manifesto dell'Aeropittura di F.T. Marinetti del 1927, Bonetti fa sue le nuove prospettive ottiche che l’aeroplano e il volo gli forniscono e le nuove percezioni che ne derivano, influenzando completamente tutta la sua produzione futurista degli anni '30.
Le sue opere sono vedute dall’alto delle città italiane con le sintesi architettoniche delle stesse, scomposte e ricomposte secondo il dinamismo tipico dell’arte futurista, parte di un progetto globale, non realizzato, di “Aeroviste d’Italia” che, trasposte in grande formato, dovevano decorare le sedi istituzionali nelle colonie d’oltremare.
La mostra presenta un’ampia panoramica della produzione di Bonetti degli anni ’30, opere che includono le tematiche tipiche del futurismo, la velocità, la tecnologia, le automobili e le moto in corsa, i mondiali di calcio e i Gran Premi, accompagnate da opere di Balla, Bertelli, Ciotti, Crali, Forlin, Marasco…e da oggetti strani, ombrelli futuristi, borse, sculture…

“Questa visione aeropittorica, sostanzialmente di carattere policentrico, è un’incessante e graduata moltiplicazione di forme e colori con dei crescendo e diminuendo elasticissimi che si intensificano o spaziano partorendo nuove gradazioni di forme e di colori“
Manifesto programmatico dell’Aeropittura Marinetti 1929