Svetislav Martinovic / Francesco Zavatta – Backup

Informazioni Evento

Luogo
ZAMAGNI GALLERIA D'ARTE E CORNICI
via Dante Alighieri, 29/31 47921 , Rimini, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal lunedì al sabato, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00.
Domenica su appuntamento

Vernissage
03/10/2020

ore 18

Artisti
Francesco Zavatta, Svetislav Martinovic
Generi
arte contemporanea, doppia personale

Mostra BACKUP con gli artisti Svetislav Martinovic e Francesco Zavatta. L’esposizione ha il patrocinio del Comune di Rimini.

Comunicato stampa

Si inaugura sabato 3 ottobre alle ore 18.00, presso la Galleria d’arte ZAMAGNI di Rimini, la mostra BACKUP con gli artisti Svetislav Martinovic e Francesco Zavatta. L’esposizione ha il patrocinio del Comune di Rimini.
La Galleria d’arte ZAMAGNI è un progetto personale e appassionato, frutto di anni di esperienze e incontri sul territorio riminese. Nato circa un anno fa dal sogno di Gianluca Zamagni, è uno spazio aperto al confronto con il mondo dell’arte italiana ed internazionale. Luogo di innovazione e tradizione, ha una lunga storia nel mondo dell’artigianato italiano: la galleria è nata infatti dall’Angolo della cornice, negozio che tutti conoscono a Rimini, sia come corniceria sia per gli anni trascorsi al servizio di artisti e talenti. Oltre all’esposizione di grandi nomi dell’arte, tra i quali figurano Mario Sironi, Mario Schifano, Mario Giacomelli, Franco Fontana, Giovanni Lombardini e Stefano Ronci, nello spazio si organizzano mostre personali e collettive, incontri con gli artisti e presentazioni di libri.
Il 3 ottobre la galleria presenta gli artisti Svetislav Martinovic e Francesco Zavatta il cui percorso è accomunato da questioni formali riconducibili ad un unico elemento geometrico che ricorre sovente attorno a noi: la linea. Segno grafico che si estende in lunghezza unendo due estremi, è riconducibile a vari oggetti della quotidianità che geometricamente approdano a questa figura. Un elemento semplice che può tuttavia assumere molte sfaccettature: da orizzontale a verticale, da diagonale a retta, da curva a spezzata, è sempre una serie infinita di punti che appaiono uniti per costituirne l’inizio e la fine. Attraverso la pittura, ad olio per Zavatta e l’acquarello per Martinovic, la traccia della linea si riempie di rimandi e ricordi immagazzinati in questo strano periodo storico dai due artisti. Questo è BACKUP, letteralmente una copia di sicurezza di memorie, visive e non, realizzata durante il lockdown su tela, su tavola e sulla carta.
Nell’ambiente urbano di Martinovic, artista di origine macedone il cui lavoro è fortemente legato ai sui studi di architettura, svettano le linee verticali, orizzontali ed incrociate, di torreggianti pali della corrente e delle ferrovie, spesso in bianco e nero, che svettano fin sopra ai tetti, in un’atmosfera cupa e colma di ombre. L’orizzontalità delle sue scale esprime tutta la sua passione per il cinema russo d’avanguardia che prese i passi dal cinema futurista italiano.
Le tinte di Zavatta, con l’intenso blu di Prussia preparato dall’artista con le polveri, sono invece il mare di Rimini, la sua città, in cui la presenza della briccola, e delle corde ad essa legate, sono linee che divengono punti di riferimento per la navigazione e quindi per l’uomo. Punti fermi verticali in un vasto orizzonte che ci fa perdere nella bellezza. Il legame con il mare è preponderante nella formazione e conservazione dell’identità dell’artista, seguendolo ovunque esso vada.
La mostra, accompagnata dal catalogo in cui è presente un testo critico della curatrice Milena Becci, sarà visitabile dal 3 ottobre all’8 novembre 2020, dal lunedì al sabato, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00.
Info e contatti: [email protected] / www.zamagniarte.it / t. 335 7016352 - 0541 14 14 404.

BIOGRAFIE
Svetislav Martinovic è nato nel 1956 a Bitola in Macedonia (ex Jugoslavia). Nel 1981 si laurea in Architettura a Belgrado. Negli anni ’80, durante il suo periodo parigino, si innamora della pittura e lavora come pittore per un paio d’anni. Ha lavorato come architetto per oltre 30 anni in diversi paesi: Serbia, Montenegro, Austria, Russia e Italia. Durante questi anni non ha mai perso il suo interesse per l’arte, e non ha mai smesso di dipingere. Martinovic ritiene che il suo lavoro sia strettamente legato ai suoi studi di architettura accademica e al suo lavoro. È sempre affascinato dall’ambiente urbano. Attualmente vive e lavora a Rimini, in Italia.
Francesco Zavatta, nato a Rimini nel 1986, vive e lavora vicino a Milano. Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Firenze e in seguito di Venezia, collabora non solo con gallerie d’arte, ma anche con aziende e scuole, nella consapevolezza che l’arte contemporanea può dialogare con il mondo del lavoro e dell’educazione. La sua ricerca artistica si serve della pittura figurativa come mezzo di espressione potente e primordiale, e si concentra su due filoni principali, il mondo della natura (in particolare i riflessi dell’acqua) e il mondo dell’urbanità e dei luoghi contemporanei (città, parcheggi, stazioni, aeroporti). Hanno scritto di lui, tra gli altri, Alberto Agazzani, Alessandro Giovanardi, Elio Fiorucci, Philippe Daverio, Giovanni Gazzaneo e Giuseppe Frangi.