Stick omino71 World

Informazioni Evento

Luogo
STRIKE SPA
via U. Partini 21, (zona Portonaccio), Roma, Italia
Date
Il
Vernissage
16/05/2013

ore 20

Contatti
Email: romastreetfood@gmail.com
Sito web: http://www.facebook.com/urbanareadna
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Omino 71
Curatori
Mirko Pierri
Generi
personale, street art
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Con questa sua ultima esposizione omino71 riscopre lo sticker come medium per reinterpretare le sue icone pop assemblate per l’occasione con una nuova tecnica che abbina disegno, pittura, mosaico, collage, gioco e “sticker combo”.

Comunicato stampa

“STICK oMYno71 WORLD”, a cura di Mirko Pierri, personale dello street artista romano omino71, giovedì 16 maggio 2013, a partire dalle ore 20, presso lo STRIKE spa, via U. Partini 21, Roma (zona Portonaccio).
“STICK oMYno71 WORLD” si inserisce nell’ambito del programma di URBAN AREA _stick-in’side, evento collaterale del progetto Urban Area a cura di a.DNA collective, dedicato interamente alla sticker & poster art.
“STICK oMYno71 WORLD” è la prima personale di opere completamente realizzate attraverso l’assemblaggio di sticker da omino71, già autore del progetto Stick My World, l’evento italiano di stickering che dal 2007 ha visto trasformare oggetti di uso comune in opere d’arte uniche con la partecipazione di centinaia di artisti da tutto il mondo.
Con questa sua ultima esposizione omino71 riscopre lo sticker come medium per reinterpretare le sue icone pop assemblate per l’occasione con una nuova tecnica che abbina disegno, pittura, mosaico, collage, gioco e “sticker combo” (la pratica di sovrapposizione di sticker diversi), sperimentata per la prima volta dal vivo lo scorso 17 aprile presso la Casa dell’Architettura di Roma, durante la “Festa d’Artisti” organizzata per festeggiare il primo anno di attività di ARIA_rivista d’artisti e della -1 art gallery.

URBAN AREA
stick-in’side

Giovedì 16 maggio
@ STRIKE spa
via U. Partini 21, Roma – Portonaccio

Dalle h 20.00 - free entry
Omino71 si sveglia a Roma in una fredda notte di inizio millennio con un uniposca in mano, da allora non c’è superficie su cui non abbia lasciato il suo segno colorato in modo più o meno legale e indelebile, che tradisce l’origine del suo nome: “piccolo-uomo-bambino”.
Dalla fine degli anni novanta diffonde la sua idea di arte pop(olare) tra santi, supereroi, cartoni animati e bambini in un “mash up” senza soluzione di continuità dalle tinte decisamente sature, alternando installazioni in strada, incentrate sul riciclo creativo, sul “culture jamming” e sulla riconquista degli spazi urbani, a una produzione artistico-espositiva che si riconosce nelle c.d. tendenze “post-graffiti” e “neo-pop”, partecipando a un centinaio di mostre personali e collettive in Italia e all’estero.
Irrequieto dalla nascita, non ha mai creduto alla storia della specializzazione, per questo - pur di fare 10 cose sopportabilmente male che 1 sola bene - affianca all’attività personale quella di autore e curatore di progetti espositivi collettivi, tra i quali "StickMyWorld", "Vinyl Factory", "Versus2009", "20keiTH", "Suburban", vantando numerose collaborazioni con operatori e istituzioni artistiche nazionali ed internazionali.
Al momento è impegnato nel collettivo "eikonprOJeKt" - progetto di iconografia bizantina in chiave contemporanea - e nella redazione del sito web "RomaStreetFood", spazio attraverso il quale racconta quotidianamente la città di Roma per mezzo di recensioni, ricette, segnalazioni ed interviste su street art e street food.