Spiaggia Libera

Informazioni Evento

Luogo
COCO BEACH CLUB
Lungomare Zara, Cozze, Polignano a Mare, Italia
Date
Dal al

tutti i giorni 8,30 – 00,00

Vernissage
18/07/2013

ore 20.30

Contatti
Email: artgallery.beluga@gmail.com
Biglietti

ingresso libero

Curatori
Antonella Marino
Generi
arte contemporanea, collettiva
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Una rassegna d’arte contemporanea promossa da Beluga Art Project Space, di Rutigliano, a cura di Antonella Marino.

Comunicato stampa

Giovedì 18 luglio alle 20.30 il Coco Beach Club a Cozze, raffinato villaggio balneare di recente completamente rinnovato, accoglie “Spiaggia Libera”, una rassegna d’arte contemporanea promossa da Beluga Art Project Space, di Rutigliano, a cura di Antonella Marino.
Come scrive in catalogo la curatrice: “sconfinano su tutta la superficie dell’elegante Coco beach gli interventi di tredici artisti - tra giovani già affermati e nuove scoperte, tutti d’area barese - che si confrontano “liberamente” con la spazialità o l’identità del posto, creando incontri e inciampi, sollecitazioni ludiche o spunti di riflessone.
Non è un’operazione usuale, né scontata. Anche se negli ultimi anni la tendenza ad uscire dagli steccati spesso autoreferenziali del luoghi ufficiali ed occupare ambiti di fruizione collettiva ci ha abituato a vedere opere in bar, negozi, agenzie di viaggio, giardini botanici o luoghi di transito. Di base c’ è un’esigenza di recuperare all’arte una funzione sociale, la volontà dell’artista di relazionarsi con un pubblico anche non specialistico, sottraendosi ad una condizione di separatezza. Queste istanze incontrano qui l’apertura illuminata dei committenti, sollecitati dall’entusiasmo fresco della giovane Beluga Artgallery aperta di recente da Elisabetta Longo e Gaetano Gagliardi a Rutigliano. A conferma di una gestione imprenditoriale cosciente del ruolo strategico che l’esperienza artistica può avere dal punto di vista dell’immagine, come modello di innovazione, flessibilità mentale, apertura agli altri.
Con un ribaltamento semantico oltre che linguistico, il Coco da spiaggia privata diventa allora “spiaggia libera”. Accetta cioè i rischi di una contaminazione tra la serenità patinata del design della struttura o la spensieratezza del clima vacanziero, e la presenza di oggetti, dipinti, fotografie, installazioni che sono espressione di un pensiero divergente, capace di mettere in crisi aspettative e abitudini mentali, sollecitando punti di vista altri sulle cose e creando cortocircuiti visivi e concettuali.”