Skin taste – Mariangela Levita

Informazioni Evento

Luogo
PORTO FLUVIALE
Via del Porto Fluviale 22, Roma , Italia
Date
Dal al
Vernissage
12/12/2013

ore 18

Contatti
Email: incontriinternazionalidarte@gmail.com
Artisti
Mariangela Levita
Curatori
Adriana Rispoli
Generi
arte contemporanea, personale
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Porto Fluviale inaugurerà il primo progetto della serie SKIN TaSTE con Fusion Color di Mariangela Levita con il prezioso supporto di Banca Generali Private Banking.

Comunicato stampa

La localizzazione strategica di PortoFluviale in zona Ostiense a Roma e l’affascinante conformazione architettonica di un ex deposito degli anni ‘20, sono alla base del progetto d’arte contemporanea SKIN TaSTE, a cura di Adriana Rispoli realizzato da Porto Fluviale in collaborazione con Incontri Internazionali d’Arte.

SKIN TaSTE mira a coinvolgere gli abitanti del quartiere così come i frequentatori temporanei “obbligandoli” letteralmente a confrontarsi con un messaggio artistico e non pubblicitario, sebbene della pubblicità ne mutui la strategia. La riqualificazione estetica dell’area e la volontà di fondare un nuovo incubatore di creatività con la missione specifica di generare una sinergia tra due mondi non poi così distanti come l’arte e il cibo, sono le ambizione di questo progetto che ogni 4 mesi coinvolgerà un artista di fama nazionale ed internazionale invitandolo ad interpretare la “pelle” del PortoFluviale. La convivialità, la trasmissione di vissuti, la percezione dei dettagli e delle differenze sono tra gli aspetti che gli artisti analizzeranno con l’occhio deformante dell’arte.

Il 12 dicembre 2013 - primo anniversario del Porto Fluviale - inaugurerà il primo progetto della serie SKIN TaSTE con Fusion Color di Mariangela Levita con il prezioso supporto di Banca Generali Private Banking.

Fusion Color nasce dall’accostamento concettuale della tavolozza del pittore con il tavolo dello chef, dall’ assimilazione dei colori agli ingredienti. L’intervento abiterà i sei monumentali lacunari della facciata del Porto Fluviale con la tecnica “effimera” della carta da manifesto. Partendo da una riflessione sul cerchio cromatico l’artista associa colori caldi e freddi per se stessi esistenti in natura affiancandoli alla figura geometrica del triangolo, simbolo di armonia e proporzione. Caleidoscopiche catene di triangoli si inseguono, capovolgono ed invertono generando - con ritmo sinaptico – un orizzonte ascendente e discendente in cui i colori alternatamente trovano il punto di fusione.
La pittura, medium privilegiato dell’artista, subisce in Fusion Color una virata tecnologica che sfocia nell’assimilazione delle cromie con il pantone grafico. Grazie ad una ricerca sovralinguistica le opere della Levita, sempre legate allo spazio architettonico, mirano a creare un rapporto empatico con il pubblico, a stimolare la percezione visiva senza seguire una logica figurativa e tantomeno narrativa. Il suo alfabeto di segni coniuga elementi solo apparentemente contrapposti: forme antiche si traducono in pattern contemporanei, l’unicità dell’intervento pittorico si trasforma in serialità grafica.

Mariangela Levita (1972) ha esposto in numerosi musei e gallerie in Italia e all’estero tra cui Museo Pecci (Prato), Museo MADRE (Napoli,) Castello di Rivalta (Torino), Galleria Comunale di Monfalcone, e nel 2013 alla Voice Gallery di Marrakech e alla FAMA Gallery di Verona. Ha realizzato diverse opere pubbliche permanenti tra cui: Uno sguardo sospeso (Padiglione Palermo, Ospedale A. Cardarelli, 2007); Self-definition, (Linea 6 Stazione Metropolitana di Mergellina, 2008); Geometrical sequence in colour (Ponte Don Bosco, 2010), Flag Down (Casa dei Cristallini, Napoli 2012).
In occasione del primo progetto SKIN TaSTE, lo chef di PortoFluviale ideerà una nuova ricetta ispirata a Fusion Color.